Pompei, prorogata la “zona rossa” per contrastare illegalità e criminalità diffusa

POMPEI. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto una nuova proroga dell’ordinanza che istituisce la cosiddetta “zona rossa” a Pompei, Napoli e negli altri Comuni della Città Metropolitana già interessati dal provvedimento. La decisione è maturata al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi lo scorso 25 giugno presso il Palazzo del Governo, alla presenza delle principali autorità istituzionali e delle forze dell’ordine.

L’incontro, cui hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni coinvolti, tra cui quello di Pompei, ha avuto l’obiettivo di fare il punto sull’efficacia delle ordinanze urgenti e contingibili adottate nei mesi scorsi, ai sensi dell’articolo 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. I dati emersi, in particolare in riferimento ai numerosi controlli effettuati e agli allontanamenti eseguiti, hanno confermato l’utilità di tali misure nel prevenire e contrastare fenomeni di criminalità e illegalità diffusa.

Per tale motivo, il Prefetto ha annunciato la proroga delle misure straordinarie nelle aree urbane considerate più vulnerabili sotto il profilo della sicurezza. L’ordinanza vieta lo stazionamento nei luoghi individuati a soggetti già segnalati all’Autorità Giudiziaria per reati gravi, che assumano atteggiamenti minacciosi o molesti, tali da rappresentare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e limitare la libera fruizione degli spazi cittadini.

A Pompei, le zone rosse continuano a comprendere due aree particolarmente sensibili e ad alta frequentazione. La prima, denominata Zona Centro, include vie e piazze centrali come via Sacra, via Roma, via Lepanto, piazza Bartolo Longo, piazza Falcone e Borsellino, il Sacrato del Pontificio Santuario e le stazioni Fs e Circumvesuviana Pompei Santuario.

La seconda, definita Zona Archeologica, interessa invece gli ingressi del Parco Archeologico e le aree limitrofe, quali piazza Anfiteatro, piazza Esedra, Porta Marina Superiore, via Villa dei Misteri e la stazione Circumvesuviana Pompei Villa dei Misteri.

Nel corso della stessa riunione, è stata inoltre disposta un’intensificazione dei controlli a mare nel Golfo di Napoli. L’attività di vigilanza, affidata alla Capitaneria di Porto e alle forze dell’ordine, proseguirà per tutta la stagione estiva, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti, anche attraverso verifiche etilometriche a bordo delle imbarcazioni da diporto.

Il Prefetto di Bari ha infine sottolineato, a conclusione della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’importanza di un’azione coordinata e continua per garantire ai cittadini e ai turisti un ambiente sicuro e vivibile, in particolare in territori a forte vocazione turistica e culturale come quello di Pompei.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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