A Pompei è nata la sezione dell’Archeoclub d’Italia
POMPEI. È stata ufficialmente presentata lo scorso 12 giugno 2025, presso la Sala Marianna De Fusco del Palazzo Comunale di Pompei, la neonata sezione locale dell’Archeoclub d’Italia. L’evento ha segnato un momento importante per la città vesuviana, da sempre al centro dell’attenzione internazionale per il suo straordinario patrimonio archeologico.
Alla presentazione hanno preso parte figure di rilievo dell’associazione e delle istituzioni, tra cui il presidente nazionale di Archeoclub d’Italia, Rosario Santanastasio, il coordinatore per la Campania Michele Martucci e l’assessore alle politiche sociali Vincenzo Mazzetti, intervenuto in rappresentanza del sindaco Carmine Lo Sapio. A moderare il dibattito è stato il socio dell’Archeoclub Giuseppe Di Leva.
L’assessore Vincenzo Mazzetti ha espresso la piena soddisfazione dell’Amministrazione comunale per l’apertura della nuova sede pompeiana: «Siamo contentissimi della nascita dell’Archeoclub a Pompei – ha dichiarato – metteremo in campo la massima collaborazione con l’associazione».
Rosario Santanastasio ha sottolineato l’importanza della presenza dell’Archeoclub anche a Pompei, completando così la copertura dell’intera fascia vesuviana con presidi territoriali capaci di valorizzare e tutelare la ricchezza storica e archeologica del territorio. «In Campania – ha aggiunto – dalle 16 sedi siamo passati a 28, con un incremento del 40% degli iscritti. È un segnale evidente di una rinnovata passione per il patrimonio culturale. Pompei, con le sue evidenze archeologiche di rilievo mondiale, diventerà un modello e un riferimento per tutte le altre sedi».
Sul ruolo strategico della sede pompeiana si è espresso anche Michele Martucci, coordinatore regionale di Archeoclub: «Pompei è una città simbolo della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale. Ha una proiezione internazionale e può trasmettere un messaggio forte alle nuove generazioni, in un momento in cui i valori collettivi necessitano di essere recuperati».
Il presidente della sezione pompeiana, Aniello Napolitano, ha illustrato le prime linee guida dell’attività del nuovo Archeoclub Legio I Adiutrix: «Lavoreremo per creare sinergie con musei spagnoli, tedeschi e francesi, puntando anche sulla valorizzazione della rievocazione storica, che è nel nostro Dna. Il Gruppo Storico Pompeiano, attivo dal 2010 come Legio I Adiutrix – i Classiari di Misenum, entra ora a far parte della grande famiglia di Archeoclub d’Italia. È una sfida importante in una città che ogni anno accoglie circa quattro milioni di visitatori nel suo Parco Archeologico e che è candidata a Capitale della Cultura. Il nostro obiettivo è ampliare e arricchire l’offerta culturale».
La presentazione si è conclusa con un aperitivo che ha evocato i sapori dell’antica Pompei, con pietanze come il libum e la ricostruzione della celebre cassata di Oplontis, in un suggestivo connubio tra archeologia e gastronomia storica. Info: 3385963263.