Caldo torrido: ecco i consigli per visitare gli Scavi di Pompei in sicurezza
POMPEI. Con l’arrivo dei mesi estivi e l’innalzamento delle temperature, il Parco Archeologico di Pompei invita i visitatori alla massima prudenza nel corso delle visite all’area archeologica, caratterizzata da vasti spazi aperti ed esposti al sole. L’obiettivo è garantire un’esperienza di visita soddisfacente e sicura, promuovendo al tempo stesso comportamenti responsabili in condizioni climatiche che possono risultare sfavorevoli, soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Il Parco suggerisce di scegliere percorsi che includano zone ombreggiate e ambienti coperti, offrendo così ai visitatori la possibilità di ripararsi dal caldo e proseguire nella scoperta dell’antica città. Tra gli accessi principali, quello di piazza Anfiteatro consente di iniziare il percorso con la visita alla mostra “Essere donna nell’antica Pompei”, un viaggio affascinante nella vita quotidiana delle donne pompeiane, nel contesto domestico e sociale dell’epoca.
Nelle immediate vicinanze si trovano numerose domus ombreggiate, tra cui i Praedia di Giulia Felice, la casa di Octavius Quartio e la celebre casa della Venere in Conchiglia. Procedendo verso il cuore della città antica, si incontrano altre dimore provviste di copertura, come la casa del Menandro, la casa dei Ceii, la casa della Nave Europa, la casa di Sirico e l’insula dei Casti Amanti.
In alternativa, accedendo da piazza Esedra, si può percorrere il viale delle Ginestre, circondato dalla pineta, fino a raggiungere il quartiere dei Teatri. Una delle zone più suggestive e fresche è il Foro Triangolare, quasi completamente in ombra, nei pressi del Teatro Grande. Lungo via dell’Abbondanza è presente l’Orto botanico, altro luogo dove è possibile sostare all’ombra durante la visita.
Sempre entrando da piazza Esedra è possibile invece optare per la visita all’Antiquarium, lo spazio museale che raccoglie i reperti più significativi di Pompei, compresi i celebri calchi delle vittime dell’eruzione del 79 d.C. Nell’area nord-est degli Scavi si trovano ulteriori domus coperte, tra cui la casa dei Vettii, la casa dei Dioscuri, la casa della Fontana Piccola, la casa delle Nozze D’argento, la Villa di Diomede e la Villa dei Misteri.
Il Parco Archeologico rinnova l’invito alla cautela negli spostamenti tra le diverse aree del sito, raccomandando l’uso di cappelli e occhiali da sole, l’applicazione di creme protettive, l’evitamento delle visite nelle ore più calde – soprattutto per bambini e anziani – e la costante idratazione con acqua, disponibile anche presso le fontane pubbliche presenti nel sito. Si consiglia di limitare l’assunzione di bevande zuccherate, caffè e alcolici. In caso di necessità, è attivo il presidio medico del Parco, contattabile al numero (+39) 0818575404.
Per orientarsi tra le aree ombreggiate e gli edifici coperti, è disponibile una mappa consultabile e scaricabile online. Il Parco si impegna così a rendere la visita non solo culturalmente arricchente, ma anche rispettosa del benessere dei visitatori, affinché l’esperienza a Pompei possa essere vissuta in piena sicurezza anche nei giorni più caldi dell’anno.