Ortodonzia invisibile: gli allineatori trasparenti sempre più scelti dai pazienti di ogni età

POMPEI. Quando si parla di ortodonzia, la prima immagine che viene in mente è quella dei tradizionali apparecchi metallici, ben visibili e spesso causa di disagio, soprattutto nei più giovani. Ma oggi esiste un’alternativa sempre più scelta da pazienti di ogni età: l’ortodonzia invisibile. Ne abbiamo parlato con il dottor Fausto D’Ermo, medico odontoiatra, che utilizza per i suoi pazienti il sistema di allineatori dentali trasparenti ClearCorrect.

Dottor D’Ermo, cosa spinge oggi molti pazienti a scegliere l’ortodonzia invisibile?
«Senza dubbio, la possibilità di trattare problemi ortodontici senza incidere negativamente sull’aspetto estetico. Parliamo infatti di dispositivi praticamente invisibili: chi li indossa mantiene un aspetto naturale del sorriso, senza mostrare i classici fili metallici. Ma i vantaggi vanno ben oltre la sola estetica, anche sotto il profilo dell’igiene orale e della praticità quotidiana».

In che modo l’igiene orale viene favorita?
«A differenza dell’apparecchio fisso tradizionale, gli allineatori invisibili sono rimovibili. Questo significa che il paziente può toglierli per lavare i denti, senza i disagi legati alla presenza dei brackets metallici. Con gli apparecchi tradizionali, capita spesso che residui di cibo restino incastrati tra i fili e i denti, aumentando il rischio di infiammazioni e sanguinamenti gengivali».

E per quanto riguarda la praticità, come cambia la vita quotidiana del paziente?
«Gli allineatori possono essere facilmente rimossi durante i pasti, il che consente al paziente di mangiare senza limitazioni, con la massima tranquillità. Questo, ovviamente, si ricollega ancora una volta alla possibilità di pulire i denti con efficacia dopo ogni pasto. C’è però un punto cruciale: per ottenere i risultati desiderati, è fondamentale che l’allineatore venga indossato per almeno 22 ore al giorno. La costanza è determinante».

Quali benefici offre la tecnologia che lei adotta nel suo studio?
«I materiali impiegati rendono gli allineatori ClearCorrect comodi da indossare e ben tollerati dai pazienti. Il trattamento si basa su un processo ben strutturato, suddiviso in tre fasi: si parte da una scansione digitale 3D dei denti, si elabora un piano di trattamento personalizzato e si procede con la fornitura degli allineatori trasparenti, che vengono sostituiti man mano che i denti si spostano nella posizione corretta. Tutto il percorso è seguito da controlli periodici, per monitorare i progressi e adattare il trattamento se necessario».

Quali problematiche possono essere affrontate?
«Gli allineatori trasparenti sono efficaci nella correzione di una vasta gamma di problematiche ortodontiche: affollamento dentale, diastemi, disallineamenti e persino alcune malocclusioni. Ovviamente, ogni caso va valutato singolarmente: per questo, il primo passo resta sempre una consulenza approfondita con il professionista».

L’ortodonzia invisibile è oggi una soluzione adatta a tutti?
«Direi proprio di sì. È adatta ai giovani, che magari sono più attenti all’estetica, ma anche agli adulti, che non vogliono rinunciare a un trattamento ortodontico per ragioni professionali o personali. L’ortodonzia invisibile è una risposta moderna a esigenze reali: unire efficacia terapeutica, discrezione estetica e semplicità d’uso. Il sorriso è un biglietto da visita fondamentale, e oggi abbiamo gli strumenti per valorizzarlo nel modo migliore possibile».

Info:
Studio Odontoiatrico Dr. D’Ermo
Pompei – Via Astolelle, trav. Carbone 4/B
Tel. 3381114128

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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