Pompei: la mozione al consiglio comunale per sostenere la Pace in Medio Oriente

POMPEI. Salvatore Caccuri di Italia Viva insieme a Michele Troianiello e Marino Veglia del movimento politico “Insieme per il Futuro” hanno presentato una mozione al consiglio comunale di Pompei per sostenere la pace in Medio Oriente e la soluzione dei “Due Popoli, Due Stati”.

La mozione propone il riconoscimento dello Stato di Palestina configurato insieme alla prospettiva dello Stato di Israele a vivere in sicurezza perché solo una soluzione condivisa e legale sulla base del diritto internazionale può assicurare un futuro di pace alle due comunità civili che attualmente vivono nel disagio per opposti motivi.

La mozione impegna l’amministrazione comunale ad esprime solidarietà alle vittime delle due comunità civili. La soluzione “Due Popoli, Due Stati” come soluzione per la pace. Chiedere al Governo italiano a farsi promotore in Europa e nel mondo di una conferenza di pace ad hoc.

Sostenere soluzioni parallele per il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi, l’aiuto umanitario a Gaza e la protezione delle due comunità civili, anche se al momento la più minacciata è quella che vive sulla Striscia di Gaza. Contrastare ogni forma di antisemitismo e islamofobia.

La mozione prevede che le bandiere di Palestina e Israele vengano esposte congiuntamente sulla facciata della Casa Comunale come sentimento di pace che anima la città di Pompei. Per questo motivo i tre consiglieri comunali di opposizione di Pompei sentono il dovere di assumere una posizione chiara e decisa contro ogni forma di violenza e per la tutela dei civili innocenti, siano essi palestinesi o israeliani.

Questa mozione non è un atto formale, ma un gesto concreto di solidarietà e di responsabilità morale teso verso la pace. Appare significativo che l’iniziativa descritta cada alla vigilia di una giornata di protesta civile contro lo sterminio sistematico della popolazione palestinese confinata nella striscia di Gaza.

Le campane del campanile del Santuario di Pompei, costruite con il ferro dei cannoni della Grande Guerra ricordano ogni mattino, col loro suono giornaliero, che abbiamo tutti (nessuno escluso) il dovere morale di farci operatori di pace. Per questo motivo varie associazioni pompeiane hanno deliberato una “giornata di mobilitazione per la pace” per sollecitare le coscienze civili e i governi nazionali a mettere in atto iniziative propositive di pacificazione a tutti i livelli.

La data è quella del 16 giugno 2025 per una giornata di mobilitazione del territorio a tutela della popolazione civile della Palestina. L’iniziativa è stata presa da PompeiLab, comunità Palestinese di Napoli, Anpi, comitato “Pienz’ ‘a salute”, associazione “Still Running” e Nuovo Circolo Culturale.

Per quel giorno sarebbe positivo se il Comune desse un segno di unità per la pace, facendo proprie le richieste della minoranza che non sono divisive. Sono previste anche una marcia silenziosa con fiore rosso, video e reading, musica e canti, testimonianze e dibattito unitario.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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