Napoli: culture coreutiche e denuncia sociale nel saggio della scuola Attitude
NAPOLI. Domenica 8 giugno 2025, il teatro Bolivar di Napoli ospiterà il saggio di fine anno della scuola di danza Attitude, guidata dalla direttrice artistica e coreografa Nicoletta Severino. L’evento, culmine dell’anno accademico 2024/2025, si preannuncia come un viaggio coreografico attraverso tecniche, stili ed emozioni, con la partecipazione di tutte le allieve della scuola e di ospiti d’eccezione.
Lo spettacolo si aprirà con il primo tempo dedicato alla danza classica, intitolato “Danse à travers le monde”. Le allieve, attraverso una raffinata espressione tecnica e stilistica, condurranno il pubblico in un itinerario immaginario tra culture e tradizioni coreutiche, dalle danze popolari alle eleganti danze di coppia.
Particolarmente atteso il debutto delle allieve dei corsi superiori nella loro prima esperienza di Pas de deux. Sul palco anche l’assistente Valeria Esposito e il ballerino ospite Guglielmo Schettino, con musiche selezionate da autori vari e coreografie firmate da Nicoletta Severino.
Segue la sezione dedicata alla danza contemporanea con “Iperconnessi”, un lavoro potente che affronta le problematiche legate all’eccessiva digitalizzazione della vita quotidiana. Attraverso movimenti intensi e significativi, le allieve dei corsi intermedi e superiori danno corpo a una riflessione urgente sui rischi della connessione costante: isolamento sociale, ansia, sovraesposizione, cyberbullismo e perdita dei rapporti reali.
Un’analisi lucida e coreograficamente articolata della condizione umana nell’era digitale, ancora una volta ideata e composta da Nicoletta Severino.
Nel secondo tempo, protagonista sarà la danza moderna, intesa come veicolo di espressione emozionale. Attraverso i diversi linguaggi stilistici della modern dance, le allieve daranno forma scenica alle emozioni che ci abitano, cercando un equilibrio tra esse che le renda armoniche e costitutive dell’identità di ciascuno.
Accanto alle coreografie di Severino, si segnalano quelle di Giorgio Dats per la sezione hip hop e una creazione originale delle allieve del laboratorio coreografico, dal titolo “Noia”. La partecipazione dei Maestri contribuirà ad arricchire ulteriormente la performance.