Pompei, il consiglio comunale approva la destinazione di aree private al commercio

POMPEI. Si è tenuto lo scorso 19 maggio 2025 il Consiglio Comunale di Pompei, durante il quale l’assise cittadina ha discusso e deliberato su diversi punti all’ordine del giorno. Tra i temi di maggiore rilievo, la cosiddetta “questione bancarelle e chioschi”, che ha visto l’approvazione all’unanimità della delibera relativa alla destinazione temporanea di aree private al commercio, ai sensi degli articoli 63 e 64 della Legge Regionale n. 7/2020. La misura, seppur temporanea, rappresenta una risposta concreta alla lunga attesa degli esercenti rimasti inattivi negli ultimi otto mesi.

La maggioranza consiliare, che sostiene l’amministrazione guidata dal sindaco Carmine Lo Sapio, ha quindi accolto con soddisfazione l’esito della votazione. In una nota, è stato sottolineato come il provvedimento rappresenti “un importante risultato reso possibile dall’azione concreta dell’attuale amministrazione”, evidenziando anche l’annuncio della riqualificazione dei vecchi chioschi, che verranno trasformati “in una moderna galleria commerciale”. Un intervento che, secondo la maggioranza, punta a rendere Pompei “più accogliente, funzionale e dinamica”, a beneficio dei cittadini, dei turisti e degli operatori economici.

Diverso il tono dei commenti giunti dai banchi dell’opposizione, che pur avendo votato a favore della delibera, hanno espresso una lettura critica della situazione. Il consigliere comunale Marino Veglia ha definito il provvedimento «una toppa temporanea» e ha rimarcato l’urgenza di una soluzione definitiva, invocando maggiore trasparenza e partecipazione delle minoranze nei processi decisionali. Veglia ha inoltre rivendicato l’impegno dell’opposizione nel riportare l’attenzione sulla diretta streaming delle sedute consiliari, dopo mesi in cui – a suo dire – le riunioni si sono svolte in una sorta di «salotto privato».

A rincarare la dose è stato il consigliere Salvatore Caccuri, che ha presentato un’interrogazione consiliare relativa all’assunzione, a tempo determinato, di un funzionario contabile proveniente da un altro Comune. Secondo Caccuri, l’operazione solleva dubbi, dal momento che il Comune di Pompei dispone già di personale contabile in organico. Il consigliere ha puntato l’indice contro «la mancanza di risposte chiare da parte dell’amministrazione», parlando di «balletto di responsabilità» tra politica e dirigenti e, più in generale, di una gestione che «naviga a vista, spesso fuori rotta».

Anche Caccuri, come Veglia, ha definito la delibera sui chioschi «una toppa piuttosto sfilacciata», rimarcando l’urgenza di un bando pubblico che regolamenti in modo chiaro e trasparente l’assegnazione delle aree. Sul fronte della comunicazione istituzionale, ha accolto con prudenza l’impegno del sindaco a ripristinare la diretta streaming dei consigli comunali, affermando che fino a quando non sarà effettivamente visibile, «resterà solo un trailer. E neanche di quelli ben girati».

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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