Parma e Napoli si annullano al “Tardini” (0-0): ma gli azzurri hanno in mano il match-point Scudetto

PARMA. Al “Tardini” finisce senza reti la sfida tra Parma e Napoli nella 37esima giornata di Serie A. Un pareggio che lascia entrambi i club con il fiato sospeso in vista dell’ultimo atto del campionato. Per i ducali, il punto conquistato non basta a blindare la permanenza in massima serie. Per i partenopei, invece, lo 0-0 rimanda il verdetto nella corsa Scudetto, complice il pareggio dell’Inter con la Lazio a San Siro (2-2). L’epilogo di questo campionato si deciderà dunque nella giornata conclusiva.

È stato un match intenso, combattuto e a tratti nervoso, che ha regalato emozioni ma non gol. Il Napoli ha colpito tre legni e protestato per un rigore prima assegnato e poi revocato dal direttore di gara Doveri, che ha avuto il suo bel da fare per contenere una gara tesa, culminata con l’espulsione di entrambi i tecnici, Antonio Conte e Christian Chivu, nel concitato finale.

Nel primo tempo, le occasioni non sono mancate. Il Parma ha interpretato la gara con grande coraggio, trovando nei giovani Bonny e Sohm due pericoli costanti per la retroguardia napoletana. Proprio Sohm ha impegnato Meret in una difficile parata sulla sua destra, al termine di una rapida ripartenza. Dall’altro lato, il Napoli ha risposto con le iniziative di Politano e con un’autentica prodezza di Zambo Anguissa, che con un sombrero ha superato un avversario in area prima di colpire il palo con un sinistro a incrociare.

Nel secondo tempo la pressione degli ospiti è salita, ma la fortuna ha voltato le spalle agli azzurri. Prima Politano ha centrato la traversa con un tiro-cross dalla destra, poi McTominay ha sfiorato il vantaggio su punizione, ma anche il suo tentativo ha trovato il legno.

In mezzo, la clamorosa chance per Neres che, entrato nella ripresa, si è procurato un calcio di rigore apparso netto per un intervento scomposto di Lovik. Tuttavia, il Var ha individuato un precedente contatto falloso di Simeone, portando l’arbitro Doveri a revocare la decisione.

Il finale è stato convulso. All’89’, Pedro ha pareggiato per la Lazio a San Siro, riaccendendo le speranze del Napoli. I minuti finali sono stati una pressione costante degli azzurri, che hanno tentato in tutti i modi di trovare il gol vittoria, mentre i padroni di casa si sono chiusi con ordine e sacrificio, rinviando ogni pallone lontano dall’area. Nel recupero, dopo l’ennesima interruzione per infortunio, l’arbitro ha perso la pazienza ed espulso entrambi gli allenatori per comportamenti sopra le righe.

Con questo pareggio, il Napoli si presenterà all’ultima giornata con un punto di vantaggio rispetto all’Inter. Gli azzurri nel match-point Scudetto affronteranno un Cagliari già salvo al “Maradona”, mentre i nerazzurri saranno di scena sul campo del Como. La lotta al titolo resta apertissima.

Il Parma, invece, resta appeso a un filo. I due punti di margine sulla zona retrocessione non consentono alcun calcolo. Servirà una prestazione perfetta a Bergamo contro l’Atalanta per mantenere la categoria. Le recenti sconfitte con Como ed Empoli, unite a questo pareggio, complicano il cammino della squadra di Chivu, che dovrà giocarsi tutto in 90 minuti. Il verdetto definitivo, per entrambe le squadre, è solo rimandato.

PARMA-NAPOLI 0-0
PARMA (3-5-2): Suzuki; Circati, Leoni (63’ Hainaut), Balogh; Valeri (85’ Lovik), Hernani (76’ Bernabé), Keita, Sohm, Del Prato; Pellegrino (85’ Đurić), Bonny (86’ Ondrejka). Allenatore: Christian Chivu.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola (86’ Mazzocchi); Politano (80’ Ngonge), Gilmour (69’ Billing), Zambo Anguissa, McTominay; Raspadori (69’ Neres), Lukaku (80’ Simeone). Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Daniele Doveri (Roma 1).
Note: ammoniti Di Lorenzo (Napoli), Mazzocchi (Napoli), Del Prato (Parma), Alvarez (Parma), Pellegrino (Parma); espulsi Antonio Conte (Napoli) e Christian Chivu (Parma) al 90’+1.
Recupero: 1’ pt; 13’ st.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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