Pompei: aggredisce la moglie, poi si barrica in casa con figli. Arrestato 40enne

POMPEI. Momenti di terrore nella notte tra l’8 e il 9 maggio a Pompei, dove un uomo di 40 anni, con precedenti problemi psichici che ha interrotto il percorso terapeutico, ha aggredito la moglie e si è barricato in casa con i due figli piccoli, di 5 e 8 anni. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.

L’allarme è scattato poco prima delle 2, quando una donna di 34 anni si è presentata sanguinante alla Stazione dei Carabinieri di Pompei. In evidente stato di shock, ha raccontato di essere stata colpita più volte dal marito con un’arma, prima di fuggire per cercare aiuto.

Immediatamente soccorsa, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Castellammare di Stabia: nonostante le ferite, non è in pericolo di vita. I medici hanno riscontrato una profonda lesione alla nuca, compatibile con un colpo inferto con un oggetto contundente.

Durante il sopralluogo nell’abitazione, i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Torre Annunziata hanno rinvenuto e sequestrato uno spargisale in legno, ritenuto compatibile con le ferite rinvenute. La donna presenta anche gravi contusioni al volto e numerosi tagli su tutto il corpo.

Scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Torre Annunziata, unitamente ai colleghi della locale Stazione e a un negoziatore del nucleo investigativo. L’uomo si era chiuso all’interno dell’appartamento, rifiutandosi di aprire, mentre i figli si trovavano ancora in casa. La situazione è apparsa subito critica: per oltre due ore, le forze dell’ordine hanno tentato di instaurare un dialogo con il 40enne, temendo per l’incolumità dei minori, di cui non si sentivano le voci.

Alle 3:53, l’intervento decisivo: un carabiniere che conosceva personalmente l’uomo è riuscito a comunicare con lui attraverso la porta. Dopo alcuni minuti, la maniglia si è abbassata e il 40enne si è arreso. All’interno, il pavimento era intriso di sangue.

Ma i bambini, fortunatamente illesi, dormivano nella loro cameretta e sono stati subito affidati a familiari. L’uomo è stato bloccato e trasferito nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Torre del Greco, dove è piantonato in attesa di convalida dell’arresto. Sul caso indagano i Carabinieri, che hanno aperto un fascicolo per tentato omicidio.