Pompei in festa per Papa Leone XIV. L’arcivescovo Caputo: «Un disegno provvidenziale»
POMPEI. Pompei accoglie con profonda gioia l’elezione di Papa Leone XIV, al secolo Robert Prevost, salutata questa sera dal suono festoso delle campane a distesa. In una coincidenza carica di significato spirituale, il nuovo Pontefice ha rivolto le sue prime parole alla Madonna proprio nel giorno della Supplica alla Vergine del Rosario di Pompei, celebrata l’8 maggio in piazza Bartolo Longo.
«Pompei è in festa per l’elezione di Sua Santità Robert Prevost, Papa Leone XIV – ha dichiarato l’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo – e il suono delle campane a distesa esprime tutta la nostra gioia». Nel suo affaccio alla loggia delle benedizioni, il Santo Padre ha voluto rendere omaggio alla Madonna con parole che hanno profondamente toccato i fedeli: “Oggi è il giorno della Supplica alla Madonna di Pompei. Nostra madre Maria vuole sempre stare con noi”.
Monsignor Caputo ha sottolineato la suggestiva risonanza del nome scelto dal nuovo Papa: Leone XIV richiama infatti Leone XIII, il Pontefice del Rosario, guida spirituale del Beato Bartolo Longo e promotore instancabile della devozione mariana. «Quel nome – ha affermato – ci richiama Papa Leone XIII, autore di numerose encicliche dedicate alla preghiera mariana, il Pontefice che accompagnò Bartolo Longo nei primi decenni della storia pompeiana».
Il legame tra il nuovo Pontefice e Pompei appare ancora più intenso se si considera che proprio oggi si è celebrata, come ogni anno, la Supplica alla Madonna. Una giornata che assume ora i contorni di un disegno provvidenziale. Durante la Santa Messa , il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, aveva invocato l’intercessione della Madonna affinché lo Spirito Santo guidasse il Conclave verso un Papa capace di rispondere alle sfide del tempo. «Un Papa che rafforzi la fede in un mondo caratterizzato da un grande progresso tecnico, ma che tende a dimenticare Dio» aveva detto il porporato, chiedendo la protezione di Maria, Regina delle vittorie.
L’elezione di Leone XIV sembra dar corpo a quella preghiera, oggi risuonata come profezia. La Madonna, «Sovrana del Cielo e della terra, ha vegliato sul discernimento dei cardinali» e ora accompagnerà il nuovo Pontefice nel suo ministero. «La Vergine Maria, Madre della Chiesa – ha detto monsignor Caputo – gli camminerà accanto rendendo dolce il cammino. Gli cammineremo accanto anche noi con la preghiera e, a Pompei, la preghiera d’elezione è il Rosario».
L’Arcivescovo ha infine annunciato che sarà proprio Papa Leone XIV a celebrare la canonizzazione del Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei e instancabile apostolo del Rosario. «Il Papa – ha aggiunto – con la sua parola e la sua testimonianza, ci accompagna da Gesù. La Vergine Maria, Madre della Chiesa, gli camminerà accanto rendendo dolce il cammino».
«Gli cammineremo accanto anche noi – ha concluso Caputo – con la preghiera e, a Pompei, la preghiera d’elezione è il Rosario. Lo faremo nell’esempio del Fondatore, il Beato Bartolo Longo, figlio in perenne e docile ascolto del Papa, voce di Cristo in terra. Sarà Leone XIV a celebrarne presto la canonizzazione».