Il nuovo Papa nel giorno della Supplica: Leone XIV ricorda Pompei e recita l’Ave Maria

POMPEI. L’8 maggio 2025 resterà una data memorabile nella storia della Chiesa cattolica. Alle 18:09, la fumata bianca dal camino della Cappella Sistina ha annunciato al mondo l’elezione del 267esimo Papa: il cardinale statunitense Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.

Nato a Chicago il 14 settembre 1955, il nuovo Pontefice ha 69 anni e porta al soglio di Pietro l’esperienza maturata nei suoi anni di servizio ecclesiale, in particolare in America Latina e in Curia. L’annuncio “dell’Habemus Papam” è stato accolto con un fragoroso applauso dai fedeli radunati in piazza San Pietro.

Apparso poco dopo sulla loggia centrale della Basilica Vaticana, Papa Leone XIV ha rivolto le sue prime parole al mondo con tono semplice ma carico di significato: la sua prima preghiera è stata «per la pace del mondo». Il neo Papa ha poi ricordato che l’8 maggio è proprio la festa della Madonna di Pompei e, insieme ai presenti, ha recitato un’Ave Maria. Il discorso si è concluso con la solenne benedizione apostolica, impartita a una piazza gremita e commossa.

Un singolare intreccio spirituale ha legato Roma a Pompei in questa giornata storica. Proprio questa mattina, nel Santuario mariano campano, si è svolta la tradizionale Supplica alla Madonna del Rosario, presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. Nel corso della celebrazione, il porporato aveva pronunciato parole quasi profetiche: «Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Lo Spirito Santo soffi forte per il Papa di cui c’è bisogno».

In un filo diretto con la capitale, poco dopo l’elezione, alle 18:10 circa, le campane del Santuario di Pompei hanno suonato a festa, come risposta corale alla notizia giunta da Roma. Un segno che molti hanno interpretato come provvidenziale, suggellando il legame tra la devozione mariana e il nuovo pontificato.

Il cardinale Re, parlando a Pompei, aveva anche sottolineato l’urgenza di «un risveglio spirituale» in un mondo segnato dal progresso tecnologico, ma spesso dimentico di Dio. Un compito che ora spetterà a Papa Leone XIV, chiamato a guidare la Chiesa in una fase storica di grandi sfide e profonde trasformazioni. Foto: Ansa.

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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