Pink Floyd at Pompeii torna al cinema: il capolavoro restaurato in 4K

POMPEI. Il leggendario concerto dei Pink Floyd tra le rovine di Pompei torna a vivere sul grande schermo. In questi giorni “Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII”, l’epocale film-concerto diretto da Adrian Maben nel 1972, sarà proiettato nei cinema italiani grazie a Nexo Studios, che cura la distribuzione esclusiva, mentre a livello internazionale il film arriverà in selezionate sale e Imax grazie a Trafalgar Releasing e Sony Music Vision.

Girato nell’ottobre del 1971 nell’antico anfiteatro romano di Pompei, il film documenta un momento cruciale nella storia della band britannica, appena prima della consacrazione mondiale con “The Dark Side of the Moon”.

I Pink Floyd furono i primi a esibirsi in quel luogo magico, dando vita a un concerto intimo e senza pubblico, reso ancora più suggestivo dalle riprese che alternano la luce del giorno alle atmosfere notturne. Brani immortali come “Echoes”, “A Saucerful of Secrets” e “One of These Days” trovano in quel contesto una forza evocativa senza pari.

“Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII” è stato restaurato digitalmente in 4K partendo dal negativo originale in 35 mm, recentemente ritrovato negli archivi della band. La scoperta dei cinque barattoli, etichettati in modo dubbioso, ha permesso di riportare alla luce la pellicola originale girata oltre cinquant’anni fa. Il restauro, curato da Lana Topham, ha rispettato con meticolosità l’integrità delle immagini, potenziando colori e nitidezza senza stravolgerne la grana naturale.

Il film, nella nuova versione di 90 minuti, unisce il montaggio originale della performance a materiali documentari girati negli Abbey Road Studios, dove la band era al lavoro sui primi esperimenti di quello che sarebbe diventato “The Dark Side of the Moon”. Come sottolineato da Nick Mason, si tratta di «un documento raro e unico della band dal vivo prima del grande successo mondiale».

Alla qualità visiva si accompagna un audio straordinariamente potenziato. Steven Wilson, celebre musicista e produttore, ha curato il remixaggio del suono in 5.1 e Dolby Atmos, mantenendo intatta l’autenticità delle registrazioni originali. Wilson, che ha dichiarato di avere i Pink Floyd nel proprio dna musicale, ha voluto restituire al pubblico l’esperienza più fedele possibile a quella vissuta nell’afosa Pompei del 1971.

Il ritorno al cinema di “Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII” è solo il primo atto di una celebrazione più ampia. Il 2 maggio uscirà infatti, per la prima volta in versione completa, l’album live omonimo, disponibile in cd, vinile, audio digitale e in Dolby Atmos per Legacy Recording e Sony Music. Pre-ordinabile da subito, questo album offre finalmente un’esperienza integrale e restaurata di un concerto che ha segnato un’epoca.

Prodotto da Rm Productions e diretto da Adrian Maben, “Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII” rappresenta oggi, come allora, una straordinaria sintesi di musica, storia e visione artistica, pronta a incantare una nuova generazione di spettatori.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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