A Pompei la terza edizione del Premio “Bartolo Longo”
POMPEI. Si terrà il prossimo 15 maggio, alle ore 17:30, presso la Sala “Marianna De Fusco” nella Casa Comunale di Pompei, la cerimonia di consegna della terza edizione del Premio “Bartolo Longo”. Per l’occasione si terrà il convegno sul tema “Bartolo Longo: laico santo del sud”.
Istituito nel 2023 dal Club Lions Pompei Host, il riconoscimento è nato per celebrare il 150esimo anniversario della venuta di Bartolo Longo nella Valle di Pompei, figura centrale per la storia civile e spirituale della città: beatificato nel 1980 sarà presto canonizzato, come annunciato da Papa Francesco.
La data scelta per l’evento si inserisce nel contesto del mese mariano, rafforzando il legame simbolico con l’eredità religiosa e culturale del fondatore del Santuario. Il Premio, sin dalla sua istituzione, è dedicato a chi si distingue nella promozione di valori che incarnano l’essenza del lionismo: religiosità, civiltà, arte, vita, scienza e cultura, nella prospettiva di una crescita sociale condivisa e concreta.
Nel corso della prima edizione (2023) il Premio è stato assegnato all’avvocata Roberta De Rosa, referente della Casa “Oasi Vergine del Sorriso” del Santuario di Pompei. Nel 2024 è stato invece premiato don Catello Malafronte, (nella foto di copertina in occasione dell’evento) parroco presso la parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Castellammare di Stabia.
A partire da quest’anno, la partecipazione si estende non solo al Distretto Lions 108 YA – che comprende Campania, Calabria e Basilicata – ma anche al vicino Distretto 108 AB, che include Latiano, comune natale del Beato. I Lions Club dei due Distretti sono chiamati a candidare, entro l’ultimo sabato di aprile, figure che si siano particolarmente distinte per responsabilità sociale, inclusione, impatto civile e promozione culturale.
Ogni candidatura, inviata tramite i Presidenti di Club, dovrà essere documentata e corredata da un breve video di presentazione, con un massimo di una proposta per Club. Qualora il numero delle candidature superi le tre per Regione, sarà il Club di Pompei a effettuare una preselezione, sottoponendo alla giuria una rosa di tre nomi per ciascuna area.
La Giuria, composta da figure istituzionali di rilievo, tra cui il Governatore del Distretto 108 YA, l’Arcivescovo di Pompei, il Sindaco della città, il Direttore del Parco Archeologico, il Presidente del Club Lions Pompei e il General Manager del Premio, Claudio D’Alessio, decreterà il vincitore con un giudizio motivato. I lavori della preselezione sono coordinati dal Segretario Generale, monsignor Pietro Caggiano, che guida la Segreteria del Premio.
Tutti i finalisti riceveranno una pergamena ricordo, mentre il vincitore sarà insignito con un’opera scultorea realizzata da don Battista Marello, prete-artista, autore anche del trittico delle Porte artistiche in bronzo del Santuario di Pompei.
Il Premio “Bartolo Longo” si configura ormai come un appuntamento atteso nel panorama civico e culturale campano, non solo per il prestigio del riconoscimento, ma anche per l’alto valore simbolico che porta con sé. È un tributo a chi, come Bartolo Longo, ha saputo coniugare fede e impegno civile, cultura e responsabilità, lasciando un’impronta positiva e duratura nel tessuto sociale.
In un tempo in cui la coesione comunitaria e l’impegno etico appaiono più necessari che mai, il Premio si propone come strumento di valorizzazione delle eccellenze umane che operano quotidianamente per il bene comune, mantenendo viva la lezione di un uomo che ha saputo trasformare la propria spiritualità in azione concreta.
