Il Napoli travolge l’Empoli 3-0 e resta in scia dell’Inter
NAPOLI. Una vittoria netta, convincente e fondamentale quella conquistata dal Napoli al Diego Armando Maradona contro l’Empoli. I partenopei, guidati da un ispirato Scott McTominay e da un efficace Romelu Lukaku, superano senza problemi gli ospiti toscani con un rotondo 3-0 e rispondono “presente” al tentativo di fuga dell’Inter, riportandosi a tre punti dalla vetta della classifica.
La gara, valida per la 32esima giornata di Serie A, ha visto i padroni di casa dominare per lunghi tratti e concretizzare il proprio predominio con una prestazione cinica e autoritaria. Il primo squillo del match però arriva dai toscani, che provano a sorprendere con un colpo di testa di Fazzini dopo una buona discesa sulla sinistra, ma l’imprecisione dell’attaccante lascia il risultato inchiodato sullo 0-0.
Il Napoli impiega diciotto minuti per rompere l’equilibrio: Lukaku lavora un pallone sull’esterno sinistro, protegge e serve un assist perfetto per l’inserimento di McTominay. Lo scozzese prende campo, arriva al limite dell’area e con un destro preciso a incrociare batte Vasquez per l’1-0 azzurro. È un gol che cambia l’inerzia della partita e accende il pubblico del Maradona.
La squadra di Antonio Conte continua a spingere sull’acceleratore. Al 27’ è Neres a sfiorare il raddoppio con un gran sinistro al volo, ma è straordinaria la risposta di Vasquez, che con un riflesso salva l’Empoli. Nel finale di primo tempo gli ospiti si rendono pericolosi con una prodezza di Esposito, che calcia al volo da oltre 25 metri costringendo Meret a una respinta difficile e spettacolare. All’intervallo, il Napoli è avanti di misura ma la sensazione è che la gara possa essere già chiusa nella ripresa.
E infatti bastano cinque minuti, tra il 56’ e il 61’, per archiviare la pratica. Prima è Lukaku a iscriversi nel tabellino: servito da Olivera, il centravanti belga controlla in area e con una conclusione potente sul primo palo firma il 2-0. È il 12esimo centro stagionale per lui.
Pochi istanti dopo i due cambiano ruoli: stavolta è Lukaku a mettersi in versione assist-man, crossando dalla sinistra per l’accorrente McTominay, che di testa firma la doppietta personale, l’ottavo gol in Serie A e il definitivo 3-0. Lo scozzese va anche vicino alla tripletta al 67’, colpendo un palo su ennesimo assist del compagno d’attacco.

Il Napoli, forte del triplo vantaggio, gestisce il resto dell’incontro con intelligenza e senza correre particolari rischi. L’Empoli, nonostante un inizio coraggioso e un pressing alto ben eseguito nella prima frazione, si spegne progressivamente e non riesce mai realmente a rientrare in partita.
Le occasioni per rendere meno amaro il passivo non mancano – come il colpo di testa di Grassi al 90’ che termina alto – ma la sensazione è che la squadra di Roberto D’Aversa, ormai senza vittorie da oltre quattro mesi, faccia fatica a trovare quella concretezza offensiva necessaria per puntare alla salvezza.
Con questo successo, il Napoli sale a quota 68 punti, rispondendo alla vittoria dell’Inter e rilanciando la corsa Scudetto. Per Conte e i suoi è il sesto risultato utile consecutivo, e il terzo successo di fila al Maradona dopo quelli su Fiorentina e Milan.
L’Empoli, invece, sprofonda al penultimo posto, scavalcato dal Venezia per differenza reti e ancora a -2 dal Lecce, al momento salvo. La lotta salvezza resta apertissima, ma i toscani sono chiamati a un cambio di marcia deciso nelle ultime sei giornate.
NAPOLI–EMPOLI 3-0
Reti: 18′ McTominay (N), 56′ Lukaku (N), 61′ McTominay (N)
NAPOLI (4-3-3): Meret; Mazzocchi (75′ Spinazzola), Rrahmani, Juan Jesus (72′ Rafa Marín), Olivera; Gilmour (82′ Billing), Lobotka, McTominay; Politano (82′ Ngonge), Lukaku (82′ Raspadori), Neres. Allenatore: Antonio Conte
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, Viti (72′ Ebuehi); Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Cacace (82′ Sambia), Fazzini (60′ Colombo); Esposito. Allenatore: Roberto D’Aversa
Arbitro: Michael Fabbri
Ammoniti: Lukaku (N), Goglichidze (E)
Recupero: 1’ pt, 3’ st
Stadio: Diego Armando Maradona (Napoli)