Pompei ed Ercolano: l’influenza delle scoperte dall’Europa agli Usa
POMPEI. L’Associazione Internazionale Amici di Pompei ospita la conferenza “Pompei ed Ercolano: l’influenza delle scoperte dall’Europa agli Usa” tenuta dell’archeologa Rosaria Ciardiello, docente dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”.
L’incontro, in programma venerdì 27 settembre 2024, ore 17, presso l’Auditorium degli scavi di Pompei, intende rispondere all’interrogativo sul tipo di impatto che hanno avuto in Europa e in Usa le scoperte legate agli scavi archeologici vesuviani tra la fine del Settecento e il Novecento.
«La conferenza – racconta Rosaria Ciardiello – prova ad analizzare la modalità di comunicazione delle scoperte archeologiche di questo periodo l’eccezionale riflesso e la straordinaria diffusione dei rinvenimenti ercolanesi e pompeiani in ciascun campo artistico: architettura, pittura, decorazione di mobili, manifatture ceramiche, modo di vivere».
«Artisti, letterati, collezionisti e viaggiatori – continua – contribuirono a promuovere le scoperte che ebbero un eccezionale riflesso sulla cultura in tutta l’Europa ma anche Oltreoceano e a dar vita a un vero e proprio gusto. Ciascun ambito culturale operò scelte proprie, utilizzò in diverse maniere i modelli ed elaborò personali adattamenti dei soggetti costruendo un dialogo con l’Antico che perdura ancora oggi sotto forme ancora una volta originali e rinnovate».
«Le numerose riproduzioni – conclude Rosaria Ciardiello – modificarono, adattarono e reinterpretarono gli originali, che mai furono pedissequamente riprodotti ma dettero origine ad autentici e originali capolavori che hanno fatto rivivere, rendendo immortali, sotto una forma nuova e diversa, gli straordinari rinvenimenti».