G7 a Pompei: le stelle della musica classica per il vertice internazionale
POMPEI. Tutto il programma come preventivato, anzi con qualche aggiunta a sorpresa in più che non potrà che essere apprezzata dai ministri attesi per il G7 Cultura a Napoli. Dopo i dubbi sullo svolgimento dell’evento, per i possibili rischi di sicurezza per i partecipanti, emersi dopo il caso Boccia-Sangiuliano (che ha portato alle dimissioni dell’ex ministro), il programma è stato confermato anche per quanto riguarda la “tappa” di Pompei che era finita nell’occhio del ciclone.
Gli ospiti stranieri del neo-ministro della Cultura Alessandro Giuli chiuderanno la prima giornata di lavori al Palazzo Reale di Napoli con una visita al tramonto agli scavi archeologici della città sepolta. Un appuntamento che finirà di affascinarli anche grazie alla grande musica che risuonerà nel Teatro Grande di Pompei, con la star Andrea Bocelli e un parterre di tutto rispetto.
Il popolare tenore toscano amato nel mondo si esibirà accompagnato dal maestro Carlo Bernini e ci sarà anche Carmen Giannattasio, soprano di origine irpina di fama internazionale, a prendere parte al concerto diretto dal Maestro Beatrice Venezi alla guida della Nuova Orchestra Scarlatti.
In questo 2024 in cui ricorre il centenario Pucciniano, il soprano Giannattasio (cavallo di battaglia Tosca, opera con la quale ha mietuto successi in tutto il mondo) si esibirà proponendo all’interno del programma Vissi D’Arte da Tosca, ma anche Casta Diva da Norma, e non poteva mancare La Danza-Tarantella di Rossini come omaggio al luogo che ospiterà il G7 della Cultura.
Le delegazioni saranno ospitate nelle zone dedicate del Parco di Pompei che sarà off-limits per il grande pubblico ed anche per la stampa che non potrà accedere all’evento. La Prefettura di Napoli ha disposto che per motivi di sicurezza, il 20 settembre 2024 i visitatori potranno accedere agli Scavi unicamente dagli ingressi di piazza Esedra e Porta Marina.
L’ingresso di piazza Anfiteatro e l’area circostante l’Anfiteatro non sarà accessibile al pubblico per l’intera giornata. Il Parco, inoltre, chiuderà alle 17 con ultimo ingresso alle ore 15,30 mentre tutti gli altri siti della Grande Pompei resteranno aperti con gli orari ordinari.
Se i lavori del G7 Cultura cominceranno venerdì a Palazzo Reale, già domani pomeriggio, però, le delegazioni giungeranno a Napoli: per loro è prevista una visita del Museo Archeologico Nazionale dove troveranno ad attenderli e a fare gli onori di casa il ministro Giuli. Anche al Mann è prevista un’esibizione di giovani artisti del conservatorio San Pietro a Majella.
Prima è tuttavia in programma un flash mob degli studenti organizzato per contestare il vertice: gli studenti dell’Unione degli studenti, Link coordinamento universitario e Rest Campania network si attiveranno a Napoli per esprimere il loro dissenso e «mettere in luce le contraddizioni dietro le politiche sulla cultura sempre più privatizzate e inaccessibili». Per l’ apertura dei lavori di venerdì sarà invece ospite il ministro della Cultura dell’Ucraina, Mikola Tochytskyi chiamato da Giuli a dare il via ai lavori della ministeriale G7. Foto: archivio.