G7 a Pompei, si valuta l’ipotesi di cancellare l’evento negli Scavi
POMPEI. Niente di ufficiale, ma la tappa di Pompei del G7 Cultura sembra ormai destinata a saltare. Lo rivela l’Ansa, secondo cui uno degli eventi clou del vertice, in programma dal 19 al 21 settembre 2024 in Campania, verrà probabilmente cancellato dopo la divulgazione di informazioni sull’organizzazione e i dubbi sulla sicurezza per le delegazioni. Il “ciclone” sollevato dalle dichiarazioni dall’imprenditrice Maria Rosaria Boccia rischia di abbattersi, dunque, anche sul vertice internazionale al quale il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, lavorava da tempo.
Nel programma provvisorio – che l’Ansa ha potuto leggere – la serata di Pompei figurava come uno degli eventi principali. Avvio dei lavori previsto nel pomeriggio del 19 al Museo Archeologico di Napoli, per poi spostarsi la mattina del giorno dopo a Palazzo Reale.
Dalle 18 del 20 settembre era previsto il trasferimento e la visita agli Scavi di Pompei, con le foto di rito, il concerto dell’orchestra “Scarlatti” di Napoli diretta da Beatrice Venezi e poi la cena nella Palestra Grande. Il giorno dopo la conclusione del vertice, di nuovo a Palazzo Reale.
L’Ansa però riferisce che a mettere in dubbio questo schema sono state le fughe di notizie sui dettagli organizzativi. Non solo la mail inviata dal direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, allo staff del ministro che vedeva tra i destinatari anche Boccia, ma anche la presenza di quest’ultima, da lei confermata con foto e documenti diffusi su Instagram, ad incontri nei quali si sarebbe parlato proprio del G7.
La versione di Sangiuliano, affidata ad una lettera a “La Stampa” è che «Il 3 giugno, mi sono recato al Parco Archeologico di Pompei per visitare i ponteggi metallici che consentono ai visitatori di guardare restauratori e archeologi al lavoro».
«Non è stato – ha aggiunto Sangiuliano – un sopralluogo avente a oggetto il G7. E in ogni caso le occasioni in cui è stata presente non avevano affatto carattere istituzionale e nemmeno in senso lato di istruttoria del G7. Mai si è discusso di questioni di sicurezza». Nel pomeriggio il ministro ha ribadito queste affermazioni, che tuttavia non coincidono con quanto invece pubblicato da Boccia su Instagram, in un colloquio avuto con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
In ogni modo il programma dovrebbe a questo punto cambiare. L’agenda definitiva – spiega l’Ansa – non è ancora stata stilata e nei prossimi giorni sono previste altre riunioni operative, ma è probabile che a questo punto l’evento si svolga completamente nel capoluogo partenopeo.
Una ipotesi, quella di cancellare il G7 a Pompei, che certamente non fa piacere al sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, che all’Ansa ha spiegato: «Spero che Pompei non pagherà per questa cosa», facendo riferimento alla vicenda Boccia-Sangiuliano che da giorni sta tenendo banco sullo scenario mediatico e politico nazionale (e non solo).
«La visita agli Scavi è prevista come scrive la stampa, io di ufficiale non ho avuto alcuna comunicazione. Se la tappa verrà annullata, scelta che fanno altre istituzioni, naturalmente io la rispetterò. Sarò sicuramente d’accordo perché credo che chi svolge un ruolo per la sicurezza deve svolgere il suo ruolo» ha aggiunto Lo Sapio. «Certamente accoglierò con amarezza la eventualità che non si faccia il giro agli Scavi. Però spero che questa vicenda finisca ora e che cominciamo fare quello che stavamo già stavamo facendo prima» conclude il sindaco di Pompei.
Sulla questione G7 il primo cittadino conferma la versione di Sangiuliano: «Maria Rosaria Boccia, per lo meno per quelle che sono state le riunioni fatte anche in mia presenza, non l’ho mai vista. Alle riunioni col prefetto, non credo che la Boccia abbia titoli e ruolo per partecipare perché vi partecipano sindaci e forze dell’ordine. Siccome sappiamo che Maria Rosaria non è sindaco né titolare di nessuna forza dell’ordine, io per lo meno non l’ho vista. Mai».
Ma la vicenda che sta interessando a livello nazionale Boccia e Sangiuliano ha avuto ripercussioni anche sulla politica locale e non solo per il rischio che venga annullato il G7 nella città antica. L’opposizione in consiglio comunale di Pompei ha infatti protocollato nei giorni scorsi una interrogazione in cui chiede conto al sindaco di tutti i rapporti intercorsi tra il Comune di Pompei, il ministro Sangiuliano (che lo scorso luglio ha ricevuto le chiavi d’oro della città) e l’imprenditrice Boccia, che avrebbe organizzato alcuni eventi con il sostegno economico dell’ente.