In Costiera l’overtourism si affronta (anche) con l’informazione
MAIORI. Negli ultimi tempi, la Costiera Amalfitana è diventata protagonista di un fenomeno noto come “overtourism“, un turismo eccessivo che rischia di mettere a dura prova gli equilibri di una delle zone più belle e amate del mondo. A dirlo è il Daily Mail che individua la principale causa di questa invasione di turisti proprio il successo della serie “Ripley”, uscita su Netflix poche settimane fa.
La serie “Ripley”, che arriva 25 anni dopo l’omonimo film con Jude Law e Gwyneth Paltrow, ha scelto come location proprio alcuni dei luoghi più iconici del Golfo di Napoli. Tra questi, la bellissima Atrani, Capri e la stessa Napoli, per poi spostarsi verso nord toccando Roma e Venezia.
Maiori in Costiera Amalfitana pur non essendo tra le località toccate dai set della serie, è un posto strategico per trascorrere le proprie vacanze, in quanto, non solo offre moltissimo ai turisti, ma risulta un’ottima base da cui partire alla scoperta dei luoghi della serie e anche di moltissime altre incredibili mete della costiera.
La crescente popolarità della Costiera Amalfitana è alimentata anche dai social media. Instagram e TikTok hanno trasformato questa zona in un vero e proprio paradiso per gli amanti dei selfie, con milioni di utenti che cercano di catturare la bellezza mozzafiato delle sue spiagge, scogliere e pittoreschi paesini. Questo ha portato ad un afflusso senza precedenti di turisti armati di smartphone, desiderosi di immortalare ogni angolo della Costiera.
La Costiera Amalfitana si trova quindi di fronte a una sfida complessa: bilanciare il desiderio di accogliere i turisti e far conoscere al mondo le sue meraviglie, con la necessità di preservare la qualità della vita degli abitanti e l’integrità del suo fragile ecosistema.
Le amministrazioni locali non stanno comunque a guardare e hanno, infatti, già messo in atto delle importanti misure di gestione del flusso turistico, come le “zone rosse” di Positano, rappresentano. Intanto, ognuno di noi può fare la propria parte, magari scegliendo di visitare la Costiera fuori stagione e arrivando preparato e sempre pronto a cogliere i consigli logistici di chi conosce da sempre questi splendidi luoghi.