Pompei, turista imbratta un monumento funerario nella necropoli di Porta Ercolano
POMPEI. Ancora un episodio vandalico ai danni degli Scavi di Pompei. Questa mattina gli addetti alla vigilanza del Parco archeologico hanno rilevato la scritta (“Daniel” realizzata con un pennarello blu) su un blocco di marmo di un monumento funerario nella necropoli fuori porta Ercolano, all’interno degli Scavi.
Dalle prime informazioni raccolte nel Parco sembra essersi trattato del gesto di un minorenne. Dopo la segnalazione sono giunti sul posto i restauratori del Parco che hanno cancellato l’ennesimo scempio ai danni del patrimonio pompeiano. L’attività è durata circa un’ora.
I Carabinieri in servizio presso il posto fisso del sito archeologico hanno provveduto a repertare il danno, avviando le indagini per individuare l’autore del gesto. Se fosse confermata la notizia che si è trattato della mano di un minorenne, sarebbe evidente anche la grave responsabilità dei genitori (o degli accompagnatori) nella vicenda, che avrebbero perso di vista il giovane imbrattatore.
L’ultimo episodio di vandalismo negli Scavi di Pompei arriva a neanche un mese di distanza da quello che lo scorso 22 giugno ha visto protagonista (ovviamente in negativo) un turista del Kazakistan. In quella occasione il personale di vigilanza e accoglienza del Parco Archeologico di Pompei fermò l’uomo mentre stava incidendo le lettere “ALI” su un intonaco chiaro nella Casa dei Ceii.
In quel caso il turista, colto sul fatto, fu denunciato presso il posto fisso dei Carabinieri agli scavi di Pompei e dovrà rispondere del danno arrecato al patrimonio storico. Dovrà infatti risarcire a sue spese le operazioni di restauro immediatamente messe in essere dal Parco Archeologico per riparare il danno al monumento.