Giornata a Pompei per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano
POMPEI. Giornata a Pompei per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che questa mattina è stato a colloquio con le tre realtà locali: Scavi, Comune e Santuario. Una visita istituzionale irrinunciabile per il ministro, già atteso quest’oggi in Campania a sostegno dei candidati di Fratelli d’Italia alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024.
Nel Parco archeologico il titolare del Ministero della Cultura ha visitato i nuovi cantieri di scavo. Accompagnato dal direttore Gabriel Zuchtriegel e dai funzionari del Parco, il ministro ha visitato l’insula dei Casti amanti, di recente aperta al pubblico, e la Regio IX da cui proviene l’ambiente scavato nell’area centrale della città antica, dipinto in blu e interpretabile come un Sacrarium.
«Pompei non smette di stupire, è uno scrigno di tesori in parte ancora inesplorato. È per questo motivo che abbiamo finanziato i nuovi scavi e stiamo lavorando per mantenere elevata la qualità del parco archeologico» ha commentato Sangiuliano.
È stato pubblicato sull’e-Journal degli Scavi di Pompei un approfondimento su un nuovo ambiente scavato nell’area centrale della città antica, dipinto in blu e interpretabile come un sacrarium, ovvero uno spazio dedicato ad attività rituali e alla conservazione di oggetti sacri. L’ambiente è stato mostrato in anteprima nello Speciale Meraviglie della Rai del 27 maggio scorso, curato e condotto da Alberto Angela.
Subito dopo, il ministro si è trasferito nella città moderna, dove ha incontrato il sindaco Carmine Lo Sapio in vista dell’appuntamento inaugurale del G7 Cultura che si terrà nella città degli Scavi il prossimo settembre. Dopo l’incontro in Comune, il primo cittadino ha accompagnato il ministro al Santuario della Madonna del Rosario per un saluto con l’arcivescovo monsignor Tommaso Caputo, con il quale è rimasto a colloquio alcuni minuti.
Nel corso dell’incontro, il ministro Sangiuliano ha commentato molto positivamente la grande affluenza di pubblico che ieri ha interessato l’area archeologica. Con quasi 30mila visitatori (29.256 per la precisione) in tutti i siti della Grande Pompei, il Parco Archeologico è stata infatti la meta più visitata dai turisti in Italia per il 2 giugno, Festa della Repubblica e Domenica al Museo (ingresso gratuito).
«Quella di ieri – ha dichiarato Sangiuliano – è stata una giornata di festa per la nostra Repubblica, in cui abbiamo onorato i valori di coesione nazionale. Ho voluto fortemente che in una ricorrenza identitaria come questa anche il patrimonio culturale fosse protagonista».
Dallo scorso anno, infatti, oltre alle prime domeniche del mese in cui è previsto l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici, ho voluto aggiungere altre tre date altamente simboliche della nostra storia: il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre» ha poi aggiunto.
«Secondo i primi numeri sull’affluenza dei visitatori, sono stati tantissimi a voler festeggiare la Repubblica visitando i luoghi della cultura statali. Una scelta che – ha concluso il ministro – testimonia la centralità del nostro patrimonio artistico e architettonico nonché dei nostri musei sempre più vissuti come luoghi cardini della geografia identitaria italiana».