Rinasce il “bosco sacro” degli Scavi di Pompei, tra sostenibilità e inclusione
POMPEI. È stata inaugurata il 14 marzo 2024 la passeggiata relax riservata ai visitatori e, soprattutto, alle famiglie del territorio, tra verde ed archeologia della necropoli di Fondo Pacifico, tra i mandorli e lungo un viale tra le mura antiche e l’Anfiteatro, verso Porta di Sarno che si collega con il centro della Pompei antica, su via dell’Abbondanza.
Ottima iniziativa del Parco in occasione della Festa del Paesaggio, in cui la sostenibilità ambientale sposa l’inclusione sociale (a proposito, non abbiamo notato presenze del ceto politico locale) dove l’urbanistica pompeiana valorizza di nuovo gli spazi en plein air.
L’archeologia e l’ambiente circostante formano il fantastico paesaggio vesuviano della parte antica di Pompei, che supplisce alla carenza di verde pubblico nella Pompei moderna, in cui il verde arretra nel centro mentre nelle periferie la vegetazione agricola affoga nel degrado.
Il 14 marzo 2024 è stata la giornata in cui hanno trionfato le buone pratiche civili grazie alla magia sacra della natura e alla sua fruizione inclusiva, che aggiunge merito all’iniziativa regalando spazi di tranquillità e meditazione che saranno attrezzati per lo svago e il gioco esperienziale.
È stato progettato dal Parco, insieme ai partner esterni, un programma di rimboschimento rispettoso della biodiversità, che sarà garantita con la messa a dimora nel corso dell’anno di 7.000 piante della stessa specie di quelle antiche pompeiane, sotto la regia sapiente dell’architetto Paolo Mighetto.
Il Bosco Sacro è un punto di riferimento fondamentale della religiosità dell’antichità romana e mediterranea, che prevede la piantumazione degli alberi basata sulla suggestione del luogo. All’epoca antica i piantatori interrogavano la sorte col lancio di ciottoli bianchi.
Il 14 marzo il nuovo percorso di verde intorno agli Scavi è stato inaugurato dal direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel, insieme ai partner Arbolia e Sa.gest. Presente Giovanni Minucci de “il Tulipano” e giovani artisti del liceo “Pascal” di Pompei.
La mattinata all’aperto ha regalato protagonismo a giovani e adulti con autismi e/o disabilità cognitive, coordinati e guidati dalla cooperativa sociale “Il Tulipano”, che hanno fatto provare le loro biciclette inclusive (hug bike) da utilizzare lungo il viale dei mandorli. Le bici saranno disponibili, secondo un calendario di appuntamenti. Le classi artistiche del liceo “Pascal” di Pompei hanno svolto sessioni all’aperto di pittura del paesaggio e della natura, realizzando pannelli che arricchiranno gli spazi della “Casetta di Plinio”, sede operativa dei Ragazzi del Tulipano.
«Famiglie, adulti e bambini potranno godere di questi spazi per trascorrere la giornata immersi nella natura, nel paesaggio e nella storia. Inoltre l’ampliamento degli spazi di visita offre la possibilità di accogliere i tantissimi visitatori, consentendoci di ridistribuire i flussi e alleggerire la pressione antropica in determinate aree degli scavi» ha dichiarato il direttore del Parco archeologico di Pompei, Zuchtriegel.
Il Parco Archeologico di Pompei è, con il Parco Archeologico del Colosseo, l’unico istituto del Ministero della Cultura dotato di autonomia speciale ad esercitare anche le competenze proprie delle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio nel territorio di competenza in virtù dello stretto legame tra i siti archeologici ed il paesaggio circostante.