Abusivismo commerciale fuori agli Scavi di Pompei: controlli dei Carabinieri e sanzioni per 18mila euro

POMPEI. Sanzioni pecuniarie per circa 18mila euro per infrazioni varie, tra cui spiccano ben 9 casi di abusivismo in materia di cartellonistica pubblicitaria. È questo il bilancio di un servizio a largo raggio svolto a Pompei dai Carabinieri del posto fisso Scavi nelle aree esterne agli ingressi del Parco archeologico famoso in tutto il mondo.

Nel mirino dei militari c’erano soprattutto il fenomeno del commercio abusivo e del lavoro sommerso. Con questo obiettivo i Carabinieri hanno setacciato e controllato 30 attività commerciali, 27 guide turistiche e 14 mezzi di trasporto, tra taxi e noleggio con conducente (Ncc).

I controlli dell’Arma proseguiranno anche nei prossimi giorni, con il weekend di Pasqua imminente che comporterà anche l’intensificarsi dei flussi turistici diretti all’area archeologica. L’attenzione dei Carabinieri è massima proprio in occasione dell’apertura della nuova stagione turistica, che segnerà il riproporsi delle annose criticità nelle aree di Pompei che vanno da via Roma a piazza Esedra, passando per via Plinio.

Si tratta delle strade a maggiore frequentazione turistica, in cui non è raro imbattersi in più o meno piccole illegalità di ogni tipo. Si va dai cartelli pubblicitari abusivi o fuorvianti, alle occupazioni di suolo pubblico non autorizzate. Oppure dalle forme “invasive” di accaparramento dei turisti al fenomeno dei “chiammisti”, per arrivare alla sosta selvaggia e al parcheggio abusivo.

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Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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