«La guerra è una pazzia»: a Pompei la Marcia per la Pace sulle parole di Francesco

POMPEI. Probabilmente non è un caso che è partita un mese prima la campagna della “Marcia della Pace” del Santuario di Pompei che quest’anno raggiungerà la XXVI edizione. Papa Francesco nelle sue omelie sta utilizzando espressioni più esplicite nel predicare la pace, perché non basta avere buone intenzioni ma bisogna operare coerentemente con le medesime.

Per esempio, bisognerebbe fermare il commercio delle armi. Quantomeno un Paese che promuove la pace non dovrebbe fornire armi ai Paesi in guerra. L’ultimo appello lanciato da Papa Francesco all’Ucraina, perché abbia «il coraggio della bandiera bianca» e negozi la pace con la Russia, nasce da un sentimento di profonda pietà per le numerose vittime dei bombardamenti russi.

Parimenti il Papa, alla fine dell’udienza generale in cui ha incontrato le delegazioni israeliana e quella palestinese, ha dichiarato «Ho sentito come soffrono ambedue». Le guerre fanno questo ma qui siamo andati oltre le guerre: questa non è guerra, è terrorismo.

Alle ore 9 di venerdì 19 aprile 2024 migliaia di ragazzi, studenti delle scuole cittadine e dei Comuni del comprensorio vesuviano-sarnese marceranno a Pompei per chiedere la fine di ogni conflitto.

Il motto di quest’anno è stato giustamente ispirato dalle parole di Papa Francesco: «La guerra è una pazzia». A presiedere la manifestazione a Pompei sarà l’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, mentre a coordinare l’iniziativa sarà fratel Filippo Rizzo, direttore del centro “Bartolo Longo”.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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