Foodyear Pompei 2024: protagonista di febbraio è il brand Mercato Pompeiano
POMPEI. Il viaggio fra le 12 eccellenze di Pompei, protagoniste del calendario Foodyear 2024, a febbraio prosegue con Mercato Pompeiano, che è una realtà consolidata nella città di Pompei.
A due passi dal Santuario, luogo di attrattiva di pellegrini, e dalla stazione della ferrovia, la location è frequentata anche da turisti. Gli ideatori del progetto culinario sono Gaspare, Giovanni e Carlo, impegnati professionalmente in altre attività, ma appassionati di enogastronomia. Tra la fine del 2017 e la primavera del 2028 i tre soci hanno inaugurato sia un ristorante che una pizzeria, entrambi in via Sacra, oggi “cuore pulsante” della città.
La filosofia alla base del marchio Mercato Pompeiano viene da molto lontano e si ispira ai vecchi mercati dell’antica Pompei. Il richiamo è al macellum, un luogo delle città romane in cui venivano convogliate le merci che erano destinate alla vendita.
Precisamente si trattava di un mercato destinato alla vendita della carne e del pesce. Era possibile anche reperire cibi preconfezionati o verdure esotiche. Insomma è qui che venivano messe in vendita le eccellenze di tutto l’Impero (se facciamo un riferimento cronologico a quella parte di storia). L’obiettivo di Gaspare, Carlo e Giovanni è stato proprio questo: riprodurre quella filosofia non solo nell’offerta culinaria ma anche nel design, in chiave moderna.
Anche il simbolo che caratterizza il brand è un richiamo alla storia dell’antica Pompei, quindi alla storia romana. I tre cerchi che compaiono sopra la scritta “Mercato Pompeiano” rievocano la vista della mensa ponderaria, ovvero un bancone che veniva utilizzato per verificare le misure di capacità impiegate per le merci negli scambi commerciali. Si potevano misurare provviste sia liquide, sia solide come i cerali. Allo stesso tempo i tre cerchi rievocano anche i tre ideatori del brand.
L’interno del ristorante è caratterizzato da forme geometriche che si fondono con il ferro e con la roccia. Il ristorante, così come la pizzeria, si trovano in due antichi palazzi di Pompei del XIX secolo. In seguito a lavori di restauro è emerso che le pareti dello spazio dove sorge il ristorante attualmente, fossero caratterizzate da pietra vesuviana originale ed una volta, lì presente, è in pietra lavica originale.
Gaspare, Giovanni e Carlo decisero allora di far emergere questi particolari antichi. Le pareti del ristorante, infatti, hanno la particolarità di essere in pietra. Anche il pavimento rievoca quello delle case dei Romani.
C’è profumo di Latini ovunque, anche nelle tecniche di cottura dei cibi. Nella fase di creazione del locale sono stati studiati ed appresi i modi di cuocere carni e verdure, nell’antica Pompei, per riprodurle nel menu, ma con abbinamenti moderni.
Dal 2017 ad oggi sia ristorante che pizzeria hanno riscosso un notevole successo. L’idea è sempre stata quella di offrire uno spazio dove poter degustare piatti tipicamente italiani (con un occhio maggiore sulla Campania) ma anche poter acquistare prodotti e vini.
La cucina è basata sulle eccellenze del Made in Italy. Il cliente che mangia qui sa di poter contare sull’originaria provenienza dei prodotti. Nel tempo il brand si è evoluto ed ad oggi la dispensa offre prodotti del “Mercato”. “Porta il mercato a casa tua” è il mantra del momento. «La nostra dispensa è una parte importante del nostro concetto di Mercato Pompeiano ma a casa tua» ha affermato Gaspare Coppola, uno dei tre ideatori.
«Abbiamo curato una selezione di prodotti di alta qualità, inclusi oli, condimenti, vini ma soprattutto pasta che i clienti possono acquistare. Crediamo che se i nostri clienti portano a casa i nostri prodotti, si aggiunge una nota al rapporto che, cerchiamo, di costruire con loro. È un modo per estendere l’esperienza culinaria oltre le nostre mura» ha concluso.
Dall’inizio di quest’anno è stata lanciata anche una selezione di pasta del brand. «È inconfondibile per colore, profumo, ruvidità e porosità, ottime per esaltare i migliori condimenti» ha sottolineato Gaspare.