Mascherine di Carnevale false e pericolose per la salute: due sequestri a Pompei
POMPEI. Si dice che a Carnevale ogni scherzo vale. Ma un detto più saggio ci ricorda che con la salute non si scherza, soprattutto se è quella dei più piccoli. Per questo nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha denunciato all’autorità giudiziaria i titolari di due attività commerciali di Pompei, che vendevano mascherine, parrucche e altri gadget di Carnevale falsi e pericolosi per la salute e la sicurezza dei bambini.
Si tratta di due negozi di articoli casalinghi situati uno nel centro storico e l’altro a poca distanza dal centro. Le mascherine e altri gadget di Carnevale erano marchiati con i personaggi della tv, in particolare della serie “La casa di carta”.
Ma c’erano anche astucci con i personaggi Dc Comics, le carte da gioco della Mattel e “Uno”. Ovviamente tutto falso, senza alcuna licenza di utilizzo da parte dei proprietari dei rispettivi marchi.
Quel che è peggio, però, è che i prodotti contraffatti, per lo più destinati ai bambini, erano anche un pericolo per la salute e la sicurezza. Mascherine ed altri oggetti in vendita erano realizzati con materiali scadenti, non a norma, mal composti e facilmente infiammabili.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Torre Annunziata hanno sequestrato centinaia di questi oggetti falsi e pericolosi. Inoltre hanno denunciato i titolari delle due attività per contraffazione e violazione delle normative sulla sicurezza dei prodotti.
L’operazione condotta a Pompei rientra nell’ambito di più ampi controlli eseguiti dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, in vista di Carnevale e della festa di San Valentino. Nel corso dei controlli i finanziari hanno sequestrato complessivamente oltre 225.000 articoli contraffatti e/o pericolosi per la salute degli acquirenti.
All’esito degli interventi, sono stati segnalati complessivamente 22 individui alla locale Camera di Commercio per violazioni ai dettami del Codice del Consumo. Altri 8 sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie, a vario titolo, per i reati di frode in commercio e ricettazione.
In particolare, a Napoli, i “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego, a seguito di un accesso in un esercizio commerciale nel quartiere di Gianturco, hanno sequestrato oltre 173.000 articoli di San Valentino, con marchio Ce non conforme. Il titolare dell’attività, un cittadino di origini cinesi, è stato denunciato.
A Portici e Forio d’Ischia, le Fiamme Gialle del I Gruppo di Napoli hanno controllato 12 esercizi commerciali che esponevano in vendita prodotti falsi e/o non conformi agli standard di sicurezza. Al termine dell’attività, sono stati sequestrati circa 15.000 articoli, tra accessori, addobbi e gadget. A carico di 2 titolari è scattata la denuncia mentre altri 5 responsabili sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio.
A Pompei, come già detto, ma anche a Sorrento, Piano di Sorrento e Vico Equense, oltre 18.000 articoli – tra maschere, vestiti, parrucche e accessori vari – sono stati inoltre sequestrati dal Gruppo di Torre Annunziata, nel corso di 7 interventi. In questo caso, 2 soggetti sono stati denunciati mentre altri 7 sono stati segnalati in via amministrativa.
Infine, i militari dei Gruppi di Giugliano in Campania, Frattamaggiore e Nola, all’interno di alcune attività commerciali ubicate nei comuni di Mugnano di Napoli, Sant’Antimo, Pozzuoli, Monte di Procida, Ottaviano e Comiziano hanno impedito la commercializzazione di circa 18.000 articoli a tema. Dieci responsabili sono stati segnalati alla locale Camera di Commercio mentre 3 soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.