Il “cadeau” agli anziani di Pompei per il nuovo anno: il vademecum per difendersi dai ladri
POMPEI. Un pensiero premuroso del direttivo dell’Unitre di Pompei è stato quello di postare sulla chat condivisa da tutti gli iscritti un decalogo di raccomandazioni e consigli, realizzato dalla Questura di Cagliari, per prevenire i furti nelle abitazioni.
La filosofia che viene spiegata alle vittime che denunciano furti nelle case e di automobili è che la priorità impone la tutela delle vite umane. Per cui se gli operatori al servizio dell’ordine pubblico e della legalità sono impegnati in missioni di sicurezza bisogna fare di necessità virtù, magari ricorrendo alla vigilanza privata e gli antifurti.
A questo punto c’è sempre il “Pierino” di turno che si domanda perché “prediche” del genere non si fanno anche ai titolari di baretti e ristoranti, considerato il personale in divisa che viene normalmente impiegato per controllare le movide, senza contare le forze dell’ordine regolarmente impegnate per le partite di pallone (specialmente i derby), per le scorte dei politici e per le chiusure dei supermercati.
Noi scegliamo di non condividere spiriti polemici e di assumere un atteggiamento propositivo e di condivisione con le Forze dell’Ordine, che ringraziamo di cuore per i sacrifici che fanno ed i pericoli che corrono per nostro conto, anche se ci auguriamo di subire per l’anno nuovo qualche furto in meno nelle nostre case.
Ritornando all’Unitre abbiamo molto apprezzato in consigli della Questura di Cagliari, distribuiti via chat agli iscritti, che sono di regola persone anziane ma tutte molto attive, civili e responsabili.
Ecco sinteticamente alcuni consigli: rendere sicure porte e finestre, dotarsi di sistema antifurto, proteggere l’interruttore esterno, assicurarsi della chiusura di porta e portone, identificare prima di aprire, non informare gli altri delle partenze, non far sapere di centraline ed oggetti di valore agli estranei, lasciare liberi armadi, cassetti, vestiti, vasi, quadri, letti, tappeti, ecc.