Il raccolto dell’agricoltura sociale del Parco Archeologico di Pompei

SCAFATI/POMPEI. Oggi all’Orto Sociale del Real Polverificio Borbonico (a Scafati) del Parco Archeologico di Pompei i “Ragazzi di Plinio” hanno raccolto tante cassette di verdura con abbondanza di cavoli, verze, broccoli e finocchi.

Il grande orto biologico, di quasi 700 metri quadrati, è nato grazie al bando “Coltiviamo Agricoltura Sociale”, VII edizione, promosso da Confagricoltura, Senior L’Età della Saggezza Onlus e Reale Foundation al quale il Parco Archeologico di Pompei ha partecipato con la cooperativa Il Tulipano e con l’azienda agricola Di Landro.

Oggi l’orto è gestito dal Parco di Pompei con 21 “Ragazzi di Plinio”, giovani adulti con autismi e/o disabilità cognitiva supportati dal team della cooperativa sociale Il Tulipano.

L’attività promuove l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con autismi e\o disabilità cognitiva in un’ottica di empowerment per attivare un processo di crescita basato sull’incremento della stima di sé, dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione.

Il progetto intende far emergere risorse latenti e portare l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale. Inoltre vuole migliorare la qualità della vita dei ragazzi e delle loro famiglie, favorendo un progetto di vita indipendente.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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