Ecco il “Panettone Pompeiano” di De Vivo: si ispira ai “dolci” antichi
POMPEI. I golosi di dolci non sono certo nati ieri. Anzi. È noto, infatti, come anche nell’antichità si preparassero dei “dolci” buonissimi, nonostante nel mondo antico e fino al Medioevo lo zucchero fosse quasi sconosciuto in Europa.
Cosa si utilizzava allora nelle ricette “dolci”? Si viveva nell’epoca della semplicità e bastava prendere quello che la natura metteva a disposizione. Quindi si dolcificava tutto con il miele, che quasi sempre veniva accompagnato a frutta secca e frutta fresca.
La pasticceria De Vivo di Pompei ha attinto a piene mani dall’antichità per portare anche quest’anno sulle tavole del Natale qualcosa di nuovo. Si tratta del panettone “Pompeiano” che, nella specialità delle feste apprezzata in tutto il mondo, prevede un richiamo all’antica Pompei.
Anzi, più di uno. Partiamo dal lievitato. Soffice e dal gusto avvolgente, propone un mix dei sapori prediletti per i dolci dell’epoca, come miele, fichi, noci, albicocca del Vesuvio, datteri, uva sultanina, mandorle, nocciole, frutti di bosco, frutta e spezie. Citati nei ricettari degli autori antichi, erano spesso rappresentati negli affreschi delle domus pompeiane.
Poi il packaging: è un’elegante scatola in latta con preziosi dettagli in oro, che richiama il Foro di Pompei. Così non è difficile immaginare che il panettone arrivi direttamente da uno dei tanti forni che esistevano nella cittadina vesuviana.
La pasticceria De Vivo per il Natale 2023 ha avuto un occhio di riguardo anche per le persone intolleranti al lattosio. Dopo un’attenta ricerca e selezione di prodotti, nasce un nuovo panettone privo di lattosio, arricchito con pezzi di mela annurca campana Igp, pezzi di albicocche “pellecchiella del Vesuvio” e cannella. In questo caso, l’ispirazione è arrivata dalla tradizionale “torta di mele” fatta in casa: mentre il palato gongola, la mente torna indietro ai dolci ricordi di famiglia.