Pompei, migliaia di pellegrini hanno reso omaggio alla Madonna del Rosario
POMPEI. Ieri, nel giorno del 148esimo anniversario dell’arrivo del Quadro della Madonna del Rosario a Pompei, migliaia di fedeli, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno reso omaggio alla Vergine Maria fermandosi qualche secondo in raccoglimento dinanzi alla Sacra Icona.
È stato davvero incessante il passaggio dei pellegrini dinanzi al Quadro della Madonna del Rosario. Un piccolo pellegrinaggio, quello dei fedeli che lentamente avanzavano fino al Quadro della Vergine Santa: il tempo di contemplare l’immagine per qualche istante, di inginocchiarsi per poi lasciare posto agli altri devoti.
Il rito è iniziato alle 6, con la recita del “Buongiorno a Maria”. Al termine, la tela è stata fatta scendere dal trono ed è restata davanti all’altare per l’intera giornata. Il Santuario è stato aperto per la venerazione della Madonna fino a che l’ultimo fedele in fila non ha sostato qualche secondo in preghiera davanti alla tela sacra.
Tantissimi anche i bambini delle scuole del territorio che hanno omaggiato Maria, Regina della Pace, chiedendole che “faccia fermare le guerre” e che il mondo intero comprenda che solo l’amore può dare salvezza.
A mezzogiorno è stata recitata la Supplica, guidata dall’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, che ha detto. «Abbiamo nel cuore questa preghiera stupenda. È una preghiera che ha 140 anni, ma è così attuale. Il Beato Bartolo Longo non soltanto è un santo, ma è stato un profeta».
«Noi – ha proseguito il prelato – volgiamo sempre il volto alla Madre, colei che intercede per noi e che ci è stata data da Gesù sotto la croce. Ce lo ha detto Bartolo Longo nella preghiera. E noi lo sappiamo: siamo deboli. Abbiamo bisogno della misericordia e del suoi aiuto».
«Ma la Mamma è lì e di questo possiamo esserne certi. Restiamo uniti tutti quanti attraverso la preghiera del Santo Rosario, la catena dolce che ci rannoda a Dio, vincolo di amore che ci unisce agli Angeli» ha concluso l’arcivescovo Caputo, rivolgendosi ai fedeli che gremivano la Basilica al termine della Supplica, recitata a mezzogiorno.
Tutto è andato bene grazie al grande impegno, a servizio dell’organizzazione del Santuario, delle forze dell’ordine e di varie associazioni di volontariato: Associazione Nazionale Carabinieri (gruppo “Santuario di Pompei”), Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), Confraternita di Misericordia (di Pompei e altre città), Croce Rossa Italiana (sezione locale di Pompei), Ospitalità di Pompei e Unitalsi (varie sezioni).