La “Grande Pompei”, un parco archeologico diffuso. Ecco le nuove tariffe: Express, Plus e 3Days

POMPEI. Sono state gettate solide basi per la nascita della “Grande Pompei”. Si tratta di una iniziativa che, con azioni concrete, punta a far percepire a turisti e visitatori le aree archeologiche di Pompei, Boscoreale, Oplontis, Stabia (e il territorio circostante) come un unico parco archeologico diffuso.

È un’operazione di abbattimento degli steccati “invisibili” tra i vari siti antichi di competenza del Parco archeologico di Pompei, che in un sol colpo cancella anche la definizione, obsoleta e immeritata, di “siti minori” per tutti quelli che non sono Pompei in senso stretto.

Tra le varie azioni messe in campo ci sono: un biglietto unico, valido tre giorni, per tutte le aree archeologiche ma anche percorsi di visita integrati, navette gratuite per i visitatori, che collegano i siti per tutto il giorno. Altre arriveranno nei prossimi mesi, dopo una necessaria fase di sperimentazione e di aggiustamenti in corso d’opera.

Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le novità che caratterizzano il “parco archeologico diffuso”. La necessaria premessa è rappresentata dal restauro di Villa dei Misteri (che ha interessato le coperture e la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione); dalla riapertura dell’Antiquarium di Boscoreale, che ospita un’intera sala con i reperti rinvenuti nella villa suburbana di Civita Giuliana, tra cui il carro cerimoniale ritrovato nel 2021; dal museo diffuso realizzato ad Oplontis e dalla nuova accessibilità delle Ville di Stabia.

Allo scopo di far conoscere questa unica “Grande Pompei”, il Parco ha avviato un nuovo piano di fruizione, che prevede un’offerta di visita integrata tra i vari siti, differenziata per tariffe e durata di visita. Tutti i siti, inoltre, saranno collegati attraverso un servizio navetta, Pompeii Artebus, già attivo ma che è stato implementato con ulteriori bus, per garantire la piena raggiungibilità e la conoscenza incrociata di ogni luogo.

La nuova tariffazione. L’itinerario più breve è Pompeii Express, che al costo di 18 euro consentirà di visitare l’area archeologica dentro le mura, ma anche l’Antiquarium, il museo interno alla città, e l’area espositiva della Palestra Grande, che ospita mostre temporanee. Restano escluse le ville suburbane ubicate lungo Via delle Tombe (Villa dei Misteri e Villa di Diomede).

Per chi vuole approfondire la conoscenza del sito e del territorio, c’è Pompeii Plus, al costo di 22 euro. L’offerta consente di visitare tutta l’antica città di Pompei dentro le mura, con Antiquarium e area espositiva della Palestra Grande ma anche di spingersi oltre, verso le ville suburbane.

Da Villa dei Misteri, alla Villa di Diomede fino alla Villa Regina a Boscoreale con l’Antiquarium, riaperto nel suo rinnovato allestimento. Qui c’è una sala interamente dedicata agli scavi della villa suburbana di Civita Giuliana, a nord di Pompei, dove è stato esposto il celebre carro cerimoniale. Il ticket Pompei Plus include il servizio navetta Pompeii Artebus, che ogni giorno collega la Villa dei Misteri, con Villa Regina e Antiquarium, con ritorno a Piazza Esedra a Pompei. Percorso a circuito continuo, a partire dalle ore 9,30.

Infine, per scoprire tutti i siti della “Grande Pompei”, che necessitano di qualche giorno in più, è stato ideato il biglietto Pompei 3 Days a 26 euro che include Pompei con il percorso delle ville suburbane, con l’Antiquarium di Boscoreale, ma anche la Villa di Poppea ad Oplontis e Stabia, con Villa San Marco, Villa Arianna e il Museo “Libero d’Orsi” presso la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia, che presto sarà riaperto con il suo rinnovato allestimento museale e la riorganizzazione dei depositi. Il tutto con navetta gratuita (orari consultabili sul sito www.pompeiisites.org).

L’abbonamento annuale. Permane la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento annuale My Pompeii Card al costo di 35 euro (8 euro ridotto tra 18 e 25 anni, valido per i cittadini della Comunità Europea) che consente di visitare tutti i siti del Parco archeologicoogni volta che si desidera, con durata annuale dalla data di acquisto.

Accesso ai singoli siti archeologici. L’accesso ai singoli siti sarà di 8 euro per Villa Regina e l’Antiquarium di Boscoreale, per la Villa di Poppea ad Oplontis (Torre Annunziata) e per il Museo “Libero d’Orsi” presso la Reggia di Quisisana (a Castellammare di Stabia). Per Villa San Marco e Villa Arianna a Stabia permane l’ingresso gratuito.

Riduzioni, gratuità e maggiorazioni. Riduzioni e gratuità sui vari ticket, come da normativa. Permane, inoltre, la maggiorazione da applicare su tutti i biglietti di 1 euro nell’ambito dell’iniziativa del Ministero della Cultura per l’Emilia Romagna, a sostegno del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione, fino al 15 dicembre 2023.

«Fuori le mura di Pompei, esiste un patrimonio che non ha uguali nel mondo: le ville di Stabia, Boscoreale, Torre Annunziata, la villa dei Misteri e quella di Diomede. Un valore inestimabile che con la Grande Pompei diventa parte integrante di un unico parco diffuso, di un vero e proprio paesaggio archeologico e culturale» dichiara Gabriel Zuchtriegel direttore del Parco Archeologico di Pompei.

«I siti del territorio – aggiunge – sono una specie di “Pompei 2” in termini di potenzialità per la ricerca e la fruizione pubblica, ma al tempo stesso raccontano un aspetto complementare rispetto all’area urbana: l’agricoltura, la villeggiatura, i vigneti, i campi e le contrade tra Oplontis, Pompei e Stabia. Il servizio di navette, incluso nel biglietto di visita, è pensato per mettere tutti questi luoghi in comunicazione: anche la Grande Pompei, da oggi può essere vissuta come un unico grande parco, che si estende tra mare, Vesuvio e Monti Lattari».

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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