Gianmarco De Rienzo, “emigrante di Pompei”, è campione europeo di jiu-jitsu brasiliano

POMPEI. Un giovane pompeiano (“emigrante”, come piace sottolineare a papà Fabrizio) la scorsa settimana è diventato campione europeo di jiu-jitsu brasiliano vincendo il torneo continentale che si è svolto a Coimbra, in Portogallo.

Si tratta di Gianmarco De Rienzo, 9 anni, che da 5 vive nella città portoghese di Montijo, dove i suoi genitori hanno deciso di trasferirsi stabilmente nel 2018. Una nonna e il papà sono di Pompei (la mamma e gli altri nonni di Napoli) tanto che i suoi primi passi nello sport li muove nella squadra di rugby della parrocchia Sacro Cuore.

Una volta in Portogallo si appassiona al jiu-jitsu brasiliano, una disciplina ancora poco conosciuta al grande pubblico. La sua squadra si chiama Gracie Barra Montijo, gli istruttori sono Matheus Mares e Claudio Sturges. Dopo aver vinto un torneo regionale, due tappe del Trofeo “Abu Dhabi” e un campionato nazionale il 22 ottobre 2023 Gianmarco è diventato campione europeo, conquistando la medaglia d’oro a Coimbra.

Pur avendo 9 anni ha lottato nella categoria superiore perché essendo di stazza grande per la sua età, difficilmente trova avversari del suo peso. Per questo ha lottato con l’autorizzazione del papà, nella categoria Pesi Massimi 10-11 anni.

Quello di Gianmarco è un successo arrivato non per caso. Quando la scorsa estate ha trascorso le vacanze con la famiglia tra Pompei e Napoli ha voluto allenarsi lo stesso in vista dell’appuntamento di ottobre in Portogallo.

Per fortuna, pur essendo il jiu-jitsu brasiliano uno sport poco conosciuto in Italia, nel capoluogo campano ha trovato una palestra che gli ha consentito di allenarsi e di non perdere il ritmo-preparazione per il Campionato Europeo. Una caparbietà, dunque, premiata con il titolo continentale arrivato pochi giorni fa.

«La vittoria di Gianmarco – commenta entusiasta papà Fabrizio – è molto importante per aiutare gli atleti italiani che fanno jiu-jitsu brasiliano perché in Italia è poco conosciuto. Spero anche che serva a trovare investitori in questa disciplina, perché molte competizioni sono fuori dal Portogallo e i trasferimenti costano tanto».

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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