Doppietta di Kvaratskhelia e Politano: il Napoli ritrova i tre punti a Verona (1-3)

NAPOLI. La vittoria del “Bentegodi” contro il Verona (1-3) scaccia qualche nuvola che si era addensata sul cielo del Napoli dopo il ko contro la Fiorentina di due settimane fa.

Fatti i dovuti paragoni con l’avversario affrontato oggi, si può però affermare che in campo si è visto un altro Napoli. A risolvere la partita la rete di Politano e poi la doppietta di Kvaratskhelia (un gol per tempo), tutti gol di pregevole fattura, tra l’altro. E il bottino sarebbe stato più cospicuo senza le tante parate del portiere veronese Montipò.

Unica sbavatura la rete di Lazovic al 60’ che accorcia le distanze a risultato ormai acquisito. Ma va segnalata anche l’ottima prestazione di Meret che, sebbene il punteggio non sia mai stato in bilico, si è reso autore di ottimi salvataggi evitando alla squadra di Baroni di riaprire il match.

Diverse novità nella formazione varata da Garcia. Alcune scelte sono state forzate dagli infortuni di Osimhen, Anguissa e Juan Jesus. Tuttavia recupera Rrahmani dopo un mese di stop e lo schiera al centro della difesa a far coppia con Natan. Mario Rui vince il ballottaggio con Olivera sulla sinistra, a destra invece non ci sono dubbi per capitan Di Lorenzo. A centrocampo torna titolare Cajuste al fianco di Lobotka e Zielinski. Il ruolo di vice-Osimhen è affidato a Raspadori supportato da Politano e Kvaratskhelia.

Nei primi minuti di gioco è il Verona a rendersi pericoloso provando a sorprendere la difesa del Napoli. Al 2’ Meret è chiamato in causa da un colpo di testa di Dawidowicz su corner e risponde alla grande. Poco dopo la scena si ripete sull’incornata di Magnani.

Il Napoli si vede al 7’, con Raspadori che calcia dalla distanza e Montipò che risponde con i pugni. È da questo momento che il Napoli prende il controllo delle operazioni.

Il portiere gialloblù si ripete qualche minuto dopo (15’) su un tiro di Politano e poi ancora al 23’ deviando in corner una conclusione di Raspadori dalla distanza, ben innescato da Mario Rui.

È sempre il Napoli a fare la partita col Verona sempre pronto a ripartire. Al 27’ però gli azzurri “sfondano” il muro dei padroni di casa: Mario Rui, Zielinski e Raspadori dialogano sulla sinistra, poi il cross di quest’ultimo è perfetto per l’accorrente Politano che di sinistro non lascia scampo a Montipò (0-1).

Cajuste potrebbe raddoppiare dopo un minuto, ma il portiere veronese respinge il tiro da distanza ravvicinata del centrocampista azzurro. Il Napoli amministra il gioco, mentre il Verona è in balìa del palleggio partenopeo.

Al 41’ il Napoli però affonda il secondo colpo con una ripartenza micidiale. Politano dalla destra serve Kvaratskhelia tutto solo dalla parte opposta: dribbling, accelerazione e portiere battuto di sinistro sul primo palo (0-2).

Nella ripresa Baroni cambia subito tre giocatori. Entrano Lazovic, Bonazzoli e Terracciano per Serdar, Ngonge e Amione. Scaligeri subito pericolosi (47’) proprio con Bonazzoli, ma Meret si fa trovare pronto.

Ma sembra ripetersi il copione del primo tempo col Verona pericoloso in avvio e il Napoli che fa la partita col palleggio prolungato.

E infatti il Napoli passa ancora: azione quasi fotocopia del secondo gol. Ancra Politano lancia Kvaratskhelia che rientra sul destro, evita un avversario e fredda Montipò con un piatto preciso sul secondo palo (0-3).

Nonostante il triplo svantaggio, il Verona insiste di più rispetto alla prima parte di gara. Al 60’ la pressione dei padroni di casa viene premiata dal gol della bandiera. Faraoni crossa dalla destra, Rrahmani respinge corto di testa e sul rimpallo arriva la botta mancina di Lazovic che riaccende le speranze dei gialloblù (1-3).

Il Verona prova a rientrare definitivamente in partita ma non impensierisce la difesa azzurra. Gli ospiti sfiorano invece il poker con Raspadori (66’) che impegna il portiere da calcio di punizione.

La partita si vivacizza e le occasioni arrivano da un parte e dall’altra. Prima è Djuric a sfiorare la rete per il Verona, mentre Kvaratskhelia e Cajuste non riescono ad incrementare il bottino del Napoli. Anche Simeone calcia fuori di pochissimo, mentre Meret nel finale è chiamato ad altri due interventi provvidenziali prima su Bonazzoli e poi su Lazovic.

Il Napoli porta via i tre punti dal “Bentegodi” di Verona. Dopo l’impegno con l’Union Berlino martedì sera in Champions, ci sarà il big match col Milan al “Diego Armando Maradona”. Fonte foto: Ssc Napoli Pagina Facebook.

HELLAS VERONA-NAPOLI 1-3 (0-2)
Reti: 27′ pt Politano (N), 43′ Kvaratskhelia (N), 55’ Kvaratskhelia (N), 60’ Lazovic (H)

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Dawidowicz, Amione (1′ st Terracciano); Faraoni, Hongla, Serdar (1′ st Lazovic), Doig (17′ st Tchatchoua); Ngonge (1′ st Bonazzoli), Folosunsho; Djuric (33′ st Henry). A disp.: Berardi, Perilli, Coppola, Joselito, Saponara, Suslov, Duda, Charlys, Cruz, Jordi Mboula. Allenatore Baroni
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui (21′ st Zanoli); Cajuste, Lobotka, Zielinski (39′ st Gaetano); Politano (39′ st Zerbin), Raspadori (21′ st Simeone), Kvaratskhelia (31′ st Lindstrom). A disp.: Contini, Gollini, Olivera, D’Avino, Ostigard, Lemme. Allenatore Garcia
Arbitro: Abisso
Ammoniti: Magnani, Faraoni, Bonazzoli (H), Mario Rui, Lindstrom (N)

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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