Pompei, furti di ortaggi nell’orto dell’ex assessora Cascone: filmati i ladri in azione

POMPEI. Dopo aver saputo di diversi furti che hanno subito e/o sventato (ma non denunciato) alcuni cittadini pompeiani, privati nella maggior parte dei casi dell’automobile, non potevamo immaginare che ci saremmo trovati prima o poi a scrivere di ladri di ortaggi, uno dei pochi (dopo tanti) che è stato regolarmente denunciato.

È quanto ha dichiarato sui social Santa Cascone, ex amministratrice pompeiana degli anni trascorsi. Ha prima ripreso più volte i ladri, che penetrati furtivamente nell’orto di sua proprietà (su cui paga peraltro la tassa di bonifica, a cui si è sempre opposta senza riuscire ad avere la meglio). Poi (dopo almeno tre riprese) ha deciso di informare ufficialmente le forze dell’ordine di Pompei, presentando regolare denuncia al commissariato della Polizia di Stato.

Le denunce sono utili per le statistiche delle forze di polizia che in base ad esse programmano la loro attività di controllo del territorio. È un po’ come per il consumo dei polli: c’è chi lo mangia frequentemente, altri solo la domenica. Successivamente si dirà che gli italiani mediamente mangiano il pollo 3 volte la settimana.

Lo stesso non si può dire per i piselli, le erbe e le melanzane, perché l’inflazione aumenta ogni giorno di più, il governo Meloni ha deciso l’abolizione del reddito di cittadinanza e le pensioni sono sempre le stesse. Ne consegue che gli ortaggi si vendono a peso d’oro e i ladri più avveduti hanno realizzato che un orto si ripulisce più facilmente di una gioielleria e con miglior risultato finale.

Ne consegue che sono passati a turno per l’orto curato dall’ex assessora Cascone e dalla sua famiglia, ma l’hanno trovata bene appostata ed “armata” di cellulare. Quale pena è prevista per chi ruba un cavolo? E un finocchio? Per le zucchine, per quello che costano, si potrebbe sentenziare anche l’ergastolo.

Non sappiamo se la signora Cascone ha allegato i filmati alla sua denuncia di furto. Francamente non riusciamo ad immaginare gli agenti di Polizia impegnati nelle operazioni di riconoscimento dei ladri di broccoli e pomodori. Una volta arrestati, dovranno prima cercare un posto libero nelle carceri italiane, poi dovrebbero essere alimentati.

Non sappiamo se alle mense carcerarie praticano la dieta mediterranea o meno. Ma se viene assicurata una minestra calda (magari di ortaggi a chilometro zero) e un posto per dormire la notte, la soluzione potrebbe anche apparire conveniente a chi non dispone di miglior soluzioni di vita.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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