Scavi di Pompei, è scontro tra la direzione del Parco e i sindacati
POMPEI. Una lettera inviata al direttore generale del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel e per conoscenza al Responsabile delle relazioni sindacali Rosanna Mariano annuncia l’interruzione delle relazioni sindacali con la direzione del Parco a partire dall’8 agosto 2023.
La comunicazione porta la firma delle organizzazioni sindacali Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Pa e della Rsu. Esse fanno riferimento alla dichiarazione dello stato di agitazione indetto dalla Segreteria provinciale della Cisl Fp e alla comunicazione delle Segreterie provinciali di Cgil Fp e Uil Pa di interruzione delle relazioni sindacali con l’amministrazione del Parco archeologico di Pompei, unitamente alla Rsu di riferimento e non.
Le organizzazioni hanno comunicato che non parteciperanno alle riunioni indette dalla Direzione del Parco a partire dal giorno 8 agosto 2023. L’iniziativa, come detto, fa seguito alla proclamazione dello stato di agitazione del personale del Parco archeologico, nella mancanza di apertura di un tavolo di confronto con le rappresentanze locali.
La vertenza ha lo scopo di indurre la direzione del Parco «alla corretta gestione delle relazioni sindacali, a partire dalla trasparenza sui criteri nell’assegnazione degli incarichi al personale e dalla rendicontazione assidua e completa delle ore di lavoro in conto terzi effettuate dal personale».
Si richiedono anche «i riconoscimenti degli incentivi, le misure di prevenzione da adottare contro i pericoli per la salute dovuti alla lunga esposizione al ai forti raggi solari e l’adeguamento alle normative igieniche dei locali del Parco adibiti per l’attività dei corpi di guardia».