Turista si sente male per strada, trasportato in carriola fino all’ingresso degli Scavi di Pompei
POMPEI. Un turista inglese di 83 anni è stato trasportato in carriola, quasi privo di sensi, dall’esterno dell’area archeologica fino all’ingresso degli Scavi di Pompei, dove ha poi ricevuto le cure degli operatori di primo soccorso. Sicuramente un mezzo di trasporto insolito, che però probabilmente gli ha salvato la vita.
L’episodio si è verificato alcuni giorni fa. L’anziano era stato trovato da due donne, turiste straniere a loro volta, su via Villa dei Misteri, poco distante dagli Scavi. Era completamente disteso a terra e incapace di muoversi. Erano circa le 13, il caldo era asfissiante e per strada non passavano molte persone.
Perciò le due turiste l’hanno adagiato in una carriola da lavoro trovata nei pressi e l’hanno trasportato al vicino ingresso del Parco archeologico. Le donne, che successivamente si sono qualificate come medici, hanno spiegato di averlo fatto per velocizzare i soccorsi. Una intuizione che probabilmente ha salvato la vita all’anziano turista britannico.
Gli addetti all’Ufficio informazioni del Parco Archeologico, coadiuvati dal personale del Servizio Vigilanza del Parco, hanno quindi provveduto ad allertare immediatamente il punto di primo soccorso “Asl Napoli 3 Sud” presente all’interno degli Scavi.
Il personale medico ed i sanitari hanno prestato i primi soccorsi diagnosticando all’83enne un probabile colpo di sole e consigliando gli opportuni approfondimenti ospedalieri per specifiche indagini diagnostiche e strumentali.
Nel frattempo è sopraggiunto l’autista del bus che accompagnava il gruppo con cui si era recato agli Scavi l’anziano visitatore. Il turista inglese – dopo essersi ripreso – ha rifiutato il ricovero presso una struttura ospedaliera e si è riunito al suo gruppo.