“Money for arting”: come e quando acquistare arte? Se ne parla al Pompei Street Festival
POMPEI. “Money for arting”, ovvero: come e quando investire in bellezza e, quindi, in arte? Quali sono le leggi da conoscere per chi si accinge a comprare un’opera artistica? Come orientarsi in un mondo, quello dell’arte, non sempre facile da comprendere?
Saranno questi gli argomenti al centro del convegno in programma venerdì 30 giugno 2023 (ore 18,30) al Museo Temporaneo d’Impresa a Pompei (piazza Bartolo Longo). Ingresso libero.
L’incontro rientra nell’ambito del Pompei Street Festival e prende spunto dall’omonimo libro “Money for Arting” scritto da Gianluca Iaione, avvocato penalista e cassazionista ma con un’innata passione e una conseguente esperienza nel mondo dell’arte.
Conciliare la passione con la concretezza, il godimento estetico con la tutela giuridica, la possibilità di far crescere le aziende con l’entusiasmo del collezionista: il libro Money for art(ing) è tutto questo in sole 70 pagine densissime di aneddoti e storie di successo. Una sorta di manuale di buone pratiche e di benessere organizzativo originato dall’arte, dedicato agli appassionati che vogliono far crescere con investimenti minimi il proprio capitale, non solo in termini intellettuali.
Non di meno, il saggio è illuminante rispetto all’immenso bagaglio di leggi che ruotano attorno al diritto d’autore e alla possibilità di preservare gli artisti da ogni brutta sorpresa con delle operatività concrete. Il convegno si inserisce bene nel Pompei Street Festival perché il libro e l’autore partono dal presupposto che “Lo street artist migliora una città”.
«Facile è abbattere, difficile è riqualificare» commenta l’avvocato Iaione, che aggiunge: «Le brutture sono sparite. L’arte torna a stupire: un passante passeggia nel paesaggio. L’attenzione di design e moda si è spostata dai beni culturali dei musei a quelli delle strade. Le arterie urbane sono pulsanti del sangue di stimoli creativi. Lo street-style detta legge, come gli abiti sulle passerelle, per rivolgersi alle grandi pareti dipinte».