Pompei, raccolti 50 kg di rifiuti nella Fonte Salutare grazie a Plastic Free
POMPEI. Quando sentiamo dire che la plastica è ovunque e che viviamo sommersi dalla spazzatura che noi stessi contribuiamo a produrre, possiamo star certi che è così. Basta dare uno sguardo ai numeri impressionanti della raccolta di rifiuti che Plastic Free ha organizzato qualche settimana fa a Pompei, a Torre Annunziata e in vari altri Comuni italiani.
Si pensi che volontari pompeiani, nel solo perimetro della Fonte Salutare (quindi nel cuore del centro cittadino), hanno raccolto ben 6 sacchi tra plastica, metalli, vetro, carta, indifferenziato, pannelli di forex e bustine con le deiezioni animali disseminate sul selciato.
Solo a Torre Annunziata, sulla spiaggia di Rovigliano, sull’arenile nei pressi della Casa del Fanciullo di Torre Annunziata, dove è stata organizzata la grande raccolta di Plastic Free, sono stati raccolti 2.000 chili di rifiuti grazie al lavoro di oltre 100 partecipanti.
I dati ufficiali del lunghissimo weekend organizzato a fine aprile in tutta Italia con 334 appuntamenti di raccolta (a cui hanno partecipato 19.140 volontari), parlano invece di 231.387 chili: si tratta davvero di numeri da capogiro.
Numeri che fanno riflettere soprattutto sul fatto che l’attenzione all’ambiente deve partire dalle piccole cose e dai piccoli gesti quotidiani. Molto apprezzato è stato infatti l’appello di Plastic Free affinché durante una manifestazione in piazza Bartolo Longo a Pompei si rinunciasse all’uso dei palloncini.
Un appello raccolto e fatto proprio dagli organizzatori che ha evitato un ulteriore danno all’ambiente. Che, però, va tutelato anche grazie a questi piccoli gesti. L’ecosistema lotta quotidianamente contro la cecità dell’uomo e le iniziative contro l’incuria, possono smuovere finalmente le coscienze.