La tappa del Giro d’Italia, grande vetrina turistica per Pompei (nonostante la pioggia)

POMPEI. Viene definita sui social “la tappa più bella al mondo” la tappa del Giro d’Italia di domani, nonostante la pioggia di questo mese di maggio, implacabile come non mai, che ha già pregiudicato la valenza mediatica della celebrazione in piazza Bartolo Longo della recita della Supplica alla Madonna del Rosario (nonostante tutto molto partecipata e integra nei valori religiosi e nel suo importante significato pastorale).

Un’espressione enfatica, quella dei social del Comune di Pompei, che prosegue: «Si tratta di un’altra splendida occasione di valorizzazione per Pompei, visto che anche queste manifestazioni concorrono a rafforzare il brand Pompei a livello internazionale».

Sono 200 i Paesi collegati che riceveranno le immagini del centro storico mariano, custode del patrimonio archeologico che l’attestazione Unesco pone ad interesse mondiale e, per questo motivo, meta turistica ambita e da raggiungere almeno una volta nella vita.

Vale la pena sottolineare la velocità con cui le imprese edili incaricate dei lavori pubblici preparatori alla manutenzione del percorso hanno proceduto a rinnovare l’asfalto lungo il percorso previsto a Pompei per il transito della tappa di domani.

Le immagini del Giro d’Italia saranno viste in 198 Paesi. Si stima che a vederle saranno 790 milioni di utenti che usufruiranno di oltre 20 network televisivi. Ci sarà, come negli anni precedenti, a raccontare le imprese della “carovana rosa” la legione mediatica di circa 900 giornalisti e 280 fotografi, inviati da circa 580 testate giornalistiche sparse su tutto il pianeta.

Il report dell’anno scorso ha prodotto 81.500 servizi sportivi che hanno impegnato 210 milioni di pagine di giornale, mentre i social hanno  suscitato verso 4,2 milioni di utenti 800 milioni di total impressions. Infine sono state conseguite 180 milioni di visualizzazioni televisive.

Il “serpentone” della competizione ciclistica è preceduto dalla processione dei mezzi che oramai per tradizione anticipano il passaggio dei beniamini delle folle di appassionati di uno sport che ha un antico ed autentico richiamo popolare.

Il pubblico scende in strada per uno spettacolo eccezionale, che gode del valore aggiunto della ricerca di un’esperienza diretta di contatti con imprese sportive, che spesso assumono successivamente significati amplificati nell’immaginario collettivo.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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