Torre Annunziata, nuova vita per l’ex Spolettificio

TORRE ANNUNZIATA. Nei gorni scorsi la firma di una convenzione tra rappresentanti di Enti di Governo e del Territorio dello Stato Italiano ha formato la premessa della creazione di un polo culturale che, con opere ed iniziative mirate, cambierà il volto del centro urbano di Torre Annunziata.

Il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, che ha ricevuto l’incarico di valorizzare buona parte dell’area demaniale dello Spolettificio, di valore storico ed architettonico, ha ribadito la programmazione di uno spazio museale per gli stupendi reperti della villa di Poppea e di altri siti archeologici del territorio oplontino, oltre alla creazione di una scuola di restauro che coinvolga positivamente i giovani del territorio.

«La nostra ambizione è di mostrare che la cultura può cambiare un territorio» ha dichiarato Zuchtriegel, partecipe insieme al ministro della Difesa, Guido Crosetto, e al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano alla firma del Protocollo d’Intesa tra i rispettivi Ministeri, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Torre Annunziata, per la razionalizzazione e la valorizzazione di spazi e immobili militari presenti nel territorio torrese.

Il protocollo prevede il passaggio in gestione al Parco archeologico di Pompei di alcuni immobili che saranno restaurati e destinati alla funzione di museo e deposito dei reperti archeologici di valore.

Inoltre è previsto l‘ambizioso progetto di una scuola di formazione del restauro, oltre al recupero di un’area parcheggio al servizio del sito di Oplontis.

Al termine dell’incontro, la delegazione del Ministero e dell’Agenzia del Demanio si è spostata in visita alla Villa di Poppea a Oplontis, dove da poco è stato realizzato un originale progetto di esposizione diffusa di 15 statue antiche.

L’accordo prevede, infatti, di annettere al sito archeologico di Oplonti, dotato della villa chiamata “di Poppea” e una seconda villa detta “di Lucius Crassius Tertius”, alcuni spazi dello Spolettificio, nella prospettiva di realizzare strutture turistiche ricettive, dotate di spazi museali ed aree di parcheggio.

Gli edifici settecenteschi, attraverso differenti destinazioni d’uso, saranno destinati ai servizi culturali, con una scuola di restauro e ampi depositi per i rinvenimenti archeologici, sale espositive e nuove aree per le attività ricettive e di promozione locale.

Un altro importante obiettivo è quello di avviare interventi di riqualificazione urbana che rigenerino il territorio e incentivino la mobilità sostenibile, mettendo a diposizione della cittadinanza nuovi percorsi, come il collegamento pedonale fra il Rione Provolera ed il Rione Murattiano, mediante il sottopasso che attraversa longitudinalmente lo stabilimento militare.

Inoltre sarà rafforzata la sicurezza del Comune di Torre Annunziata, attraverso la destinazione di un’area dello Spolettificio, di circa 10.000 metri quadrati più altre superfici scoperte, alla  Guardia di Finanza e al Comando Compagnia dell’Arma dei Carabinieri.

L’iniziativa rientra nell’ambito della Buffer Zone di Pompei come occasione per il recupero, il restauro e la riqualificazione nell’ottica dello sviluppo sostenibile del territorio. L’Agenzia del Demanio curerà la progettazione degli interventi di riqualificazione delle porzioni da destinare a Guardia di Finanza e Carabinieri.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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