A Pompei arriva la Cracking Art: animali giganti realizzati in plastica riciclata

POMPEI. Resta incardinato sulla filosofia della street art il messaggio che l’amministrazione comunale della Pompei moderna intende rilasciare all’universo dei visitatori che arrivano ogni anno sempre più numerosi.

Si tratta di visitatori attratti dalla cultura antica che emana il museo archeologico a cielo aperto e dalla imponenza della cattedrale mariana che richiama milioni di pellegrini devoti alla Madonna del Rosario.

In questa ottica è partita l’iniziativa dell’installazione temporanea di opere della Cracking Art nel centro storico del Comune di Pompei con un costo di 15mila euro (più Iva).

L’installazione temporanea prevede 5 rondini giganti, un elefante gigante e 100 rane piccole (omaggiate dal movimento artistico). Il costo è comprensivo di studio del progetto artistico, trasporto andata e ritorno, promozione dell’evento sulle piattaforme social e manleva furto e danneggiamento opere.

Il movimento Cracking Art porta nelle città una forma d’arte popolare caratterizzata da forte impegno sociale e ambientale, che unito all’utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici mette in evidenza il rapporto tra vita naturale e realtà artificiale.

Le opere di Cracking Art sono realizzate in plastica riciclata allo scopo di trasmettere ai fruitori un messaggio di sostenibilità e difesa ambientale. Inoltre, utilizzare la plastica nell’arte significa sottrarla alla diffusione nell’ambiente con inevitabili conseguenze di tossicità che fanno male alla salute.

Infine c’è da considerare il valore del linguaggio artistico innovativo connesso all’utilizzo della plastica, perché questo mezzo speciale rende implicito il rispetto della natura.

I temi affrontati dalla Cracking Art rivengono dal mondo animale, in cui ogni soggetto (elefante, chiocciola, rana) dialoga col linguaggio del corpo, trasmettendo agli osservatori un messaggio specifico intuitivo.

Negli ultimi anni le installazioni di Cracking Art hanno assunto una posizione privilegiata nel dialogo di diversi centri internazionali di grande rilievo. Oramai sono 500 le installazioni e 300 le città di tutto il mondo che le hanno ospitate, fruendo di richiamo non indifferente sulla ribalta internazionale.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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