Politica, le precisazioni di Di Casola su Pompei Popolare e Italia Viva: «Situazioni diverse»
POMPEI. «La mia frase con cui ho commentato sul mio post su Facebook che alcuni “alternano momenti di opposizione a momenti di condivisione con il sindaco” era rivolta alla lista civica “Pompei Popolare”, che in realtà assume tale atteggiamento» ha tenuto a precisare il consigliere comunale Domenico Di Casola, riguardo ad un suo post sui social riportato in un nostro recente articolo.
«Riguardo ad Italia Viva non condivido il loro voto di astensione, ma la questione è diversa – ha spiegato Di Casola – Nei loro confronti vale il commento rilasciato in consiglio comunale: sul piano tecnico l’astensione vale come voto contrario, mentre sul piano politico assume un significato diverso».
In conclusione, nel suo post a commento del voto sul bilancio di previsione, Di Casola ha spiegato che aveva, nei suoi commenti, inteso riprendere una sua replica ad attacchi nei commenti della lista Pompei Popolare.
Quindi, Di Casola ha tenuto a ribadire il suo punto di vista riguardo alla coerenza sul voto di bilancio: «Per me – ha spiegato – come ho detto in consiglio comunale e precisato sulla mia pagina social, l’unica posizione possibile era il voto contrario. Ovviamente rispetto tutte le posizioni, anche se ribadisco che, secondo la mia opinione, l’opposizione doveva votare compatta per il no».
Le dichiarazioni di Di Casola hanno preceduto l’annuncio della strategia dell’opposizione nei giorni a venire: «Dopo il consiglio comunale sul bilancio noi continueremo la nostra azione di controllo e di proposta». «Ovviamente – ha dichiarato Di Casola – ci confronteremo serenamente con i gruppi consiliari di minoranza, a cui siamo legati dal programma che abbiamo concordato prima della campagna elettorale».
Domenico Di Casola ha anche precisato che continuerà a chiedere il confronto con maggioranza e amministrazione comunale come (insieme ai suoi amici di minoranza) ha sempre fatto per il passato. «Purtroppo, le porte del confronto fino ad oggi a tenerle chiuse sono quelli di maggioranza, noi siamo sempre stati aperti al dialogo» ha tenuto a sottolineare ancora una volta.