Trend in crescita per i pellegrini al Santuario di Pompei nel 2022

POMPEI. Dopo “l’inverno” della pandemia, nel 2022 che si è appena concluso, il Santuario mariano di Pompei è tornato ad essere meta ambita per le visite spirituali dei devoti alla Madonna del Rosario.

A confermarlo sono i dati di pellegrinaggi e pellegrini registrati e relativi agli ultimi dodici mesi: i pellegrinaggi dall’Italia sfiorano il +51%, mentre quelli dall’estero, vanno poco oltre il +59%. Dati con segno positivo anche per i pellegrini registrati: +65% è stato l’incremento nel 2022, mentre va oltre il 67% quello dei pellegrini stranieri.

A margine di queste considerazioni e prima di scendere nel dettaglio dei dati va però ricordato che si tratta di numeri “parziali”, in quanto riferiti unicamente ai pellegrini e ai pellegrinaggi che si sono registrati presso il Rettorato del Santuario di Pompei.

Rimangono fuori dalle statistiche tutte le visite alla Basilica organizzate autonomamente dai fedeli e/o non comunicate agli uffici del Santuario appositamente dedicati all’accoglienza.

Come del resto ha avuto modo di ricordare recentemente l’arcivescovo Tommaso Caputo, sono circa due milioni i pellegrini che visitano ogni anno il Santuario di Pompei.

«A giungere nella città mariana, per pregare dinanzi al Trono della Madonna del Rosario – ha spiegato il prelato – sono comunità parrocchiali, gruppi di preghiera, movimenti, associazioni, scolaresche e singoli devoti. Molte sono le famiglie. Il flusso di visitatori è continuo».

La devozione alla Madonna di Pompei è diffusa in ogni nazione tanto che, in Santuario, giungono pellegrini non solo dall’Italia, ma pure dal resto del mondo: dalla Polonia, che è il Paese più rappresentato, dalla Germania, dalla Slovacchia, dalla Corea del Sud, dalla Francia, dagli Stati Uniti. E, negli ultimi tempi, si registrano fedeli da Taiwan, Hong Kong, Malesia, Gabon, Indonesia, Camerun, India.

D’altra parte è evidente che la devozione alla Madonna del Rosario sia diffusa in tutto il mondo: lo confermano la costruzione di nuovi edifici sacri a Lei dedicati in molti Paesi, così come l’aumento considerevole dei gruppi e delle pubblicazioni, redatte in varie lingue, che si rifanno alla spiritualità pompeiana.

Fatte queste doverose premesse, proveremo ad analizzare i segnali di ripresa che, seppure in maniera non esaustiva, pure arrivano dalle registrazioni degli arrivi avvenute nell’anno appena trascorso.

Nel 2021 (per metà impantanato nell’emergenza sanitaria) sono stati 813 i pellegrinaggi registrati dall’Italia; nei dodici mesi successivi sono balzati invece a 1.641: un incremento di 828 unità, pari al 50,46%.

Se i pellegrinaggi dall’estero registrati nel 2021 furono appena 84, l’anno scorso invece sono stati 205, ovvero 121 in più (+59,02%). Nel complesso, dunque, l’aumento dei pellegrinaggi registrati nel 2022 è stato di 949 unità, pari al 51,41% in più sul 2021.

Andamento simile anche per i pellegrini registrati dall’Italia: 107.221 nel 2022 contro i 36.871 del 2021 (+70.350, pari al +65,61%). Per quanto concerne, invece, i pellegrini dall’estero l’incremento è stato del 67,06% (pari a 5.229 unità): si è passati dai 2.569 del 2021 ai 7.798 del 2022.

Complessivamente, tra italiani e stranieri, sono stati censite 115.019 persone: il 65,71% in più rispetto al 2021, quando ne furono registrate 39.440 (+75.579 unità).

Per quanto riguarda la distribuzione temporale dei flussi di pellegrini e pellegrinaggi, un’autentica impennata si registra nel mese di maggio, consacrato a Maria Santissima, e in quello di ottobre, che la Chiesa dedica alla preghiera del Rosario.

È bene ribadire, in conclusione, che i numeri riportati sopra si riferiscono ai pellegrini e ai pellegrinaggi registrati e non di tutti quelli che effettivamente hanno visitato la Basilica e hanno preso parte alle varie funzioni religiose durante l’anno, dopo la pandemia.

A proposito di pandemia, l’ultima considerazione da fare riguarda proprio il possibile ritorno ai livelli di presenze pre-pandemici, che però sono ancora lontani: rispetto al 2019 siamo a -28% di pellegrinaggi registrati (-45% stranieri, -17% italiani). Dati simili (-78%) per i pellegrini registrati: -92% dall’estero e -77% per i connazionali. Il trend di crescita sembra però ormai avviato.

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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