Italia Viva Pompei vara il nuovo direttivo. Caccuri: «Saremo strumento di partecipazione per i giovani»
POMPEI. La sezione locale di Italia Viva vara il nuovo direttivo. Lo annuncia il coordinatore cittadino e consigliere comunale Salvatore Caccuri, spiegando che accanto a giovani come Emilia Elefante, con delega alle “Politiche Giovanili e Pari Opportunità”, Rosario Grieco, responsabile “Affari Istituzionali-Statuto e Regolamenti degli Enti Locali”, Gianfranco Benincasa, con delega alla “Sanità e Qualità della vita” ci sono elementi di esperienza politica come Mario Estatico, consigliere comunale, che curerà i “Rapporti con le Istituzioni”.
Ad Antonietta Sgaglione ed Erasmo Manfredi, invece, il compito di costituire un “gruppo dei saggi”, formato cioè “da coloro che spinti dalla passione per la politica e dalla voglia di mettere se stessi al servizio della comunità, conforteranno l’operato del direttivo”.
«Italia Viva a Pompei – spiega il coordinatore Caccuri – sarà uno strumento di partecipazione che darà ai tanti giovani, ormai sfiduciati da quella politica che li vede coinvolti solo durante le campagne elettorali, l’opportunità di prendere attivamente parte alla cosa pubblica».
«La nostra proposta politica – dice ancora il consigliere comunale – continuerà ad essere, come sempre, coerente e responsabile ma anche protesa ad interagire con le diverse realtà del nostro territorio a difesa degli interessi della città».
Al riguardo Caccuri cita le proposte prodotte da Italia Viva in merito al bilancio comunale che sarà discusso nel prossimo consiglio comunale, che si sono concentrati sui temi della sicurezza, della cultura, dei giovani, della biblioteca comunale e della Fondazione Pompei
«Riteniamo strategico – conclude Caccuri – lo strumento della Fondazione per il rilancio della città di cui, purtroppo, le passate amministrazioni hanno sempre sottovalutato l’importanza, delegandone l’istituzione a logiche provinciali, una prospettiva inadeguata ad una Città che guarda al turismo con gli occhi della contemporaneità».