La Chiesa di Pompei in preghiera per chiedere la Pace in Ucraina

POMPEI. Il 10 marzo la Chiesa di Pompei, fin dal principio del conflitto tra Russia e Ucraina, attenta e solidale al popolo ucraino, aderendo all’invito di Papa Francesco, si unirà in preghiera a tutte le diocesi d’Europa per rinnovare la vicinanza alla popolazione martoriata dalla guerra.

L’iniziativa è del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) che invita a celebrare, in quella data, una Santa Messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace in questo Paese.

«Se da una parte è urgente un’azione diplomatica capace di spezzare la sterile logica della contrapposizione – si legge nel documento del Ccee – dall’altra tutti i credenti devono sentirsi coinvolti nella costruzione di un mondo pacificato, giusto e solidale. Chiedere la conversione del cuore affinché si costruisca una rinnovata cultura di pace, sarà il modo in cui porteremo nel mondo quei germogli della Pasqua a cui ci prepariamo».

La guerra in Ucraina va avanti ormai da poco più di un anno. Un “triste anniversario” ricordato da Papa Francesco durante l’Udienza Generale del 22 febbraio. «Una guerra assurda e crudele» ha detto il Pontefice.

«Il bilancio di morti, feriti, profughi e sfollati, distruzioni, danni economici e sociali parla da sé. Potrà il Signore perdonare tanti crimini e tanta violenza? Egli è il Dio della pace. Restiamo vicini al martoriato popolo ucraino, che continua a soffrire» ha proseguito.

«E chiediamoci: è stato fatto tutto il possibile per fermare la guerra? Faccio appello – ha concluso il Papa – a quanti hanno autorità sulle Nazioni, perché si impegnino concretamente per la fine del conflitto, per raggiungere il cessate-il-fuoco e avviare negoziati di pace. Quella costruita sulle macerie non sarà mai una vera vittoria».

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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