Lo Spezia resiste un tempo: nella ripresa il Napoli fa tris (0-3)

LA SPEZIA. Lo Spezia dura un tempo, poi crolla sotto i colpi di un Napoli cinico e implacabile, che ha dominato il campo in lungo e in largo. Fatali le disattenzioni della retroguardia spezina, che il Napoli non ha perdonato.

La sblocca Kvaratskhelia su rigore ad inizio ripresa, chiude i conti Osimhen con una doppietta intorno alla mezz’ora. Azzurri che rispettano il pronostico e volano a +16 in classifica, in attesa di vedere cosa succederà nel derby milanese.

Eppure lo Spezia non aveva dato all’inizio segnali di remissività: al 4’ la discesa a rete di Agudelo, con pallone poi sparato direttamente in tribuna, aveva fatto pensare ad un altro tipo di gara.

Con il passare dei minuti, invece, è venuto fuori il palleggio e il possesso palla degli azzurri. Però i bianconeri chiudono bene gli spazi e allora il Napoli deve affidarsi ai calci piazzati: all’11’ Di Lorenzo sfiora il palo colpendo di testa un corner di Mario Rui.

L’estro di Kvara, imbrigliato dalla rete difensiva spezina, si vede al 36’: palleggia in area, si libera di due avversari, il destro sul primo palo è fuori di pochissimo. Poco dopo il georgiano sfodera un lancio perfetto per Osimhen, ma Dragowski riesce ad anticipare il nigeriano.

A differenza di un primo tempo con poche emozioni vere, la ripresa si sblocca subito. Lobotka lancia il neo entrato Politano (che ha rilevato Lozano) ma Reca che lo controlla tocca il pallone con la mano.

Di Bello non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri va Kvara che con un destro preciso a mezz’aria batte Dragowski e al 47’ porta avanti il Napoli (0-1).

Il georgiano potrebbe raddoppiare poco dopo: è il 59’ quando con uno show dei suoi in area si procura lo spazio per il tiro, ma la conclusione stavolta è facile preda del portiere dei liguri.

Il Napoli insiste per chiudere la pratica. Osimhen la butta dentro al 62’, ma Di Bello vede una trattenuta del numero 9 azzurro ai danni del diretto avversario e annulla la rete.

Il gol di Osimhen, quello buono, arriva al 69’: ad ispirare è ancora Kvara che dribbla in area, ma sul rinvio sbilenco della difesa dello Spezia si avventa Osimhen che con uno stacco imperioso (da fermo) anticipa tutti e di testa indirizza nella porta vuota (0-2).

Il tris azzurro arriva da un altro pasticcio della difesa di casa: Kvara sfruta una ingenuità di Caldara sulla linea del sedici metri e si invola verso la porta. Potrebbe tirare ma altruisticamente serve Osimhen che deve solo spingerla nella porta sguarnita (0-3).

Prima della fine (89’) c’è spazio anche per un intervento di Meret che blocca (senza problemi) una conclusione di Maldini. La gara si conclude così, come da pronostico della vigilia e conferma il Napoli sempre più capolista in solitaria. Fonte foto: Ssc Napoli Facebook. Guarda gli highlights della partita.

SPEZIA-NAPOLI 0-3 (0-0)
Reti: 47’ Kvaratskhelia (rig), 69’ e 74’ Osimhen.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski, Ampadu, Caldara (31′ st Cipot), Nikolaou, Amian, Bourabia, Esposito (41′ st Wisnieski), Agudelo, Reca, Verde (31′ st Maldini), Shomurodov (31′ st Krollis). (22 Marchetti, 40 Zovko, 2 Holm, 16 Beck, 21 Ferrer, 36 Candelari, 65 Giorgeschi, 70 Pedicillo). All.: Lorieri.
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Rrhamani, Mario Rui (29′ st Olivera), Anguissa, Lobotka, Zielinski (18′ st Elmas), Lozano (1′ st Politano), Osimhen (36′ st Simeone), Kvaratskhelia (29′ st Ndombele). (12 Marfella, 95 Gollini, 4 Demme, 5 Juan Jesus, 19 Bereszynski, 23 Zerbin, 31 Zedadka, 55 Ostigard, 70 Gaetano, 81 Raspadori). All.: Spalletti.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Angoli: 6 a 3 per il Napoli.
Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Ampadu, Lozano, Caldara, Zielinski, Reca per gioco falloso.
Note: 8.700 spettatori.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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