Napoli-Roma 2-1: l’urlo di Simeone fa impazzire il “Maradona”. Gol da cineteca per Osimhen

NAPOLI. È un gol pesantissimo quello di Simeone all’86’, che ha permesso al Napoli di avere ragione di una Roma scesa in campo al “Maradona” in una delle sue versioni migliori in questo campionato.

Una vittoria giunta anche grazie al gol strabiliante di Osimhen al 17’ del primo tempo: una rete da guardare e riguardare per il gesto tecnico offerto.

In mezzo c’era stato il pareggio della Roma al 74’ con El Shaarawy, che aveva premiato gli sforzi dei giallorossi, nel secondo tempo schierati in assetto super-offensivo da Mourinho.

Ma la gestione della gara da parte di Spalletti è stata perfetta anche nei cambi: ha fatto rifiatare chi non era in grado di reggere i 90 minuti e chi è entrato in campo (vedi proprio Simeone, il primo che ci viene in mente) ha dato il proprio contributo per conquistare tre punti fondamentali per la corsa allo… ci siamo capiti.

Gli azzurri hanno interpretato al meglio la gara sin dai primi minuti. Al 5’ c’è già da segnalare il guizzo di Kvaratskhelia, che dal limite si accentra, evita due avversari, mira all’angolino ma Rui Patricio salva in corner.

Al 17’ l’azione capolavoro che porta il Napoli avanti. Ottimo il lavoro di Zielinski a centrocampo per Mario Rui: il portoghese vede lo scatto di Kvara e lo invita al cross in area per Osimhen. Il numero 9 azzurro offre un numero da cineteca: stoppa di petto, palleggia col ginocchio e con una staffilata al volo di destro non lascia scampo a Rui Patricio (1-0).

Zielinski ha una buona chance al 22’ ma invece di avanzare verso la porta calcia da distanza siderale e non inquadra lo specchio: pallone che vola oltre la traversa.

Roma per la prima volta davvero pericolosa soltanto al 38’: discesa di Matic sulla sinistra, la prima conclusione di Pellegrini è murata da Kim, Dybala raccoglie la respinta da fuori area, ma il tiro è alto.

Un altro pericolo per la Roma arriva al 45’+1’ dall’asse Lozano-Osimhen: il messicano è inarrestabile nella sua discesa in area, il cross è per il numero 9 che si avvita di testa ma manca di poco il bersaglio.

L’ultimo sussulto del primo tempo è però di marca giallorossa: al 48’ Spinazzola calcia di controbalzo e chiama Meret a respingere in angolo con i pugni.

Nella ripresa la Roma si fa vedere con Zalewski (57’), messo in condizione di calciare da un buon lavoro di Abraham e Pellegrini, ma la conclusione da buona posizione termina alta.

Ospiti ancora pericolosi al 62’, prima con la girata di Cristante con la testa su calcio d’angolo – smanacciata provvidenziale di Meret che respinge – e poi con Ibanez, sugli sviluppi dell’azione, murato dalla difesa azzurra.

Poco dopo il Napoli torna a farsi pericoloso con una delle sue micidiali ripartenze: Lozano corre per 80 metri, entra in area e scarica in porta, ma Rui Patricio riesce miracolosamente a togliere il pallone dal sette e a metterlo in corner.

Al 75’ la Roma pareggia. Il cross dalla destra di Zalewski taglia tutta l’area di rigore, El-Shaarawy anticipa Lozano rientrato in marcatura e con l’esterno destro riesce a spingere in porta il pallone dell’1-1. Meret ci arriva ma non riesce ad evitare la rete.

Ma al Napoli bastano solo undici minuti per tornare avanti. Il servizio di Zielinski in area per Simeone è perfetto: l’argentino aggancia spalle alla porta, si gira e con il sinistro scarica in rete dove Rui Patricio non può arrivare (2-1).

È il gol che fa esplodere il boato di gioia del “Maradona” e, soprattutto, che decide l’incontro con i giallorossi. Gli azzurri amministrano il vantaggio senza grandi patemi fino allo scoccare dei sei minuti di recupero decretati da Orsato.

Per il Napoli è una vittoria che vale oro, giunta conto un’avversaria di qualità e in uno stato di forma ma, soprattutto, che ha giocato tutta la gara a viso aperto. Dopo l’articolo trovate gli Highliths di Napoli-Roma, con le immagini da non perdere di questa sfida emozionante. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Facebook.

NAPOLI-ROMA 2-1 (1-0)
Reti: 17′ Osimhen (N), 74′ El Shaarawy (R), 85′ Simeone (N)

NAPOLI (4-3-3) Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (67’Olivera), Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano (76′ Raspadori), Osimhen (76′ Simeone), Kvaratskhelia (67′ Elmas). All.: Spalletti
ROMA (3-4-2-1) Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante (88′ Volpato), Matic (82′ Tahirovic), Spinazzola (45′ El Shaarawy); Pellegrini (82′ Bove), Dybala; Abraham (72′ Belotti). All.: Mourinho
Ammoniti: Dybala, Osimhen, El Shaarawy.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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