Attesi a Pompei più di mille pellegrini dalla Diocesi di Acerra

POMPEI. Sono attesi a Pompei circa milleduecento pellegrini acerrani, devoti alla Madonna del Rosario, per il prossimo giovedì (19 gennaio 2023). Arriveranno a Pompei diretti al Santuario della Madonna del Rosario su 21 bus turistici.

Saranno guidati dal loro Vescovo, monsignor Antonio Di Donna. I pellegrini della diocesi campana di Acerra si riuniranno nella Sala “Luisa Trapani” della cittadella mariana di Pompei dove saranno accolti dal Rettore della Basilica mariana, monsignor Pasquale Mocerino.

È previsto per l’occasione il commento del cammino e le opere di Bartolo Longo che sono proseguite anche dopo la sua morte. L’Anno Giubilare Longhiano in corso a Pompei (1 ottobre 2022-31 ottobre 2023) ha previsto numerosi pellegrinaggi dalle diocesi della Campania.

Il più recente è stato quello che con 800 pellegrini si è messo in cammino nel pomeriggio del 14 gennaio 2023 per raggiungere Pompei, proveniente dalla diocesi di Aversa, sotto la guida di monsignor Angelo Spinillo.

Giovedì prossimo, come in occasione dei pellegrinaggi precedenti e di quelli che ci saranno nell’anno giubilare, fedeli, parroci, diaconi, religiosi e religiose e le associazioni presenti, insieme condivideranno un primo momento di preghiera e di riflessione, seguito, dalla recita del Santo Rosario in Basilica. Culmine del pellegrinaggio sarà la santa messa presieduta dal vescovo Di Donna e animata dalla corale di Acerra.

Il flussi di pellegrini originati dai centri campani e di tutta l’Italia meridionale e diretti a Pompei rientrano nel più vasto fenomeno socioeconomico del turismo religioso, che oltre a comportare significativi contributi finanziari per le opere di beneficenza del Santuario di Pompei beneficiano l’economia ricettiva locale (bar, ristoranti, pizzerie, alberghi ecc.).

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *