Niente buoni spesa alle famiglie, Pompeiani nel Futuro commenta: “Il sazio non crede al digiuno”

POMPEI. ‘O sazio nun crére a ‘o diùno” (Chi è sazio, non crede a chi è a digiuno): la maggioranza politica di Pompei ha respinto la delibera proposta dalla minoranza che prevede una direttiva a favore delle famiglie disagiate.

Puntuale arriva il giorno dopo il commento di “Pompeiani nel Futuro”, aggregazione politica locale nata dall’unione di due liste civiche dell’ultima campagna elettorale. La valutazione morale dell’amministrazione comunale di Pompei viene, in questo modo, espressa con la “sintesi geniale” di un sagace motto popolare.

“Mercoledì 11 gennaio, a Palazzo De Fusco, la maggioranza politica ha respinto la proposta di aiuto alle famiglie pompeiane in difficoltà, nascondendosi dietro la bugia che le variazioni di bilancio non si possono apportare a dicembre e a gennaio, mentre sarebbe stato possibile formare un “tesoretto anticipato” da destinare ai bisognosi” hanno fatto sapere nel loro comunicato “Pompeiani nel futuro”, facendo notare che Lo Sapio é riuscito a spendere entro fine d’anno “fino all’ultimo centesimo disponibile” nelle casse comunali.

Con la sola delega agli eventi, che è rimasta nel “portafoglio” del primo cittadino, sarebbero stati “bruciati un milione e mezzo di soldi pubblici” nel 2022. Tutti questi soldi – fa notare ancora Pompeiani nel Futuro – sarebbero stati spesi “tra spettacoli e luminarie, dimostrando così di non avere alcun interesse per la sorte di chi ha difficoltà a procurare finanche il cibo per la propria famiglia”.

Altra considerazione politica, argomentata nel summenzionato comunicato, è che la maggioranza politica di Pompei, pur formata da soggetti che “sottobanco criticano il sindaco” prima sostenuto in campagna elettorale, è la stessa componente che “ne subisce le decisioni con irresponsabile mutismo”.

In assise comunale, sempre secondo il comunicato, i consiglieri di maggioranza invece di realizzare le aspirazioni popolari approverebbero di tutto, pur di non perdere i loro “privilegi”.

Il riferimento è nei commenti brevi a “voci insistenti” che parlano di “misteriose” riunioni di maggioranza prima convocate e successivamente annullate.

«Cari pompeiani – è la conclusione del comunicato di “Pompeiani nel futuro” – sappiate che al vostro sindaco non interessano i problemi reali perché si dedica esclusivamente a ciò che può mantenere in piedi la sua maggioranza, ossia a ciò che in politica viene chiamato “mercato delle vacche”».

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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