Pompei, il ristorante Casa Gallo premiato dalla Guida Michelin con il Bib Gourmand
POMPEI. Grandi soddisfazioni per Casa Gallo: il ristorante di via Lepanto si è aggiudicato il riconoscimento Bib Gourmand della Guida Michelin Italia 2023, che viene assegnato ai locali informali con il miglior rapporto qualità/prezzo, in grado cioè di proporre un’esperienza gastronomica completa a meno di 35 euro.
I segreti del successo? Ce li siamo fatti svelare da Vincenzo Cascone. È stata sua l’idea di aprire il ristorante insieme al socio e cognato Salvatore Vitiello. Appassionato di cucina da quando era ragazzino, impegnato nel mondo della ristorazione da ben trent’anni, dopo quindici trascorsi in giro per lavoro, il richiamo alle origini si è fatto sentire, così ha voluto inaugurare un ristorante proprio nella sua terra, a Pompei.
O meglio, ha voluto inaugurarlo proprio in quella che una volta era la casa della nonna paterna di sua moglie. Si chiamava Paolina Gallo. Il nome del ristorante è proprio un omaggio a lei e alle origini.
Ma cos’altro ci ha raccontato? «Casa Gallo ha aperto nel dicembre del 2018 – ha detto – La nostra filosofia si basa su una cucina tradizionale leggermente rivisitata, rivalutando i grandi prodotti del territorio. Ho voluto fosse così sin dall’inizio perché, quando abbiamo aperto, tutti sembravano indirizzarsi verso il gourmet. Io volevo ridare spazio alla tradizione».
Per farlo, Cascone si serve di un team che cura ogni dettaglio. «Io sono il capitano in un certo senso, ma tutti fanno la loro parte. Non posso non citare ad esempio Gaetano Scisciolo, il mio secondo in cucina, Mohamed, sempre in cucina, la signora Lucia al lavaggio e Marine in sala».
Nel menù variegato si spazia a 360 gradi, dalla carne al pesce. In più il locale presenta un’interessante cantina in cui spiccano i vini campani, ma non mancano chicche dal resto d’Italia: i tanti anni trascorsi dal titolare in giro per il Paese non potevano non lasciare una traccia, che ritroviamo anche nella scelta dei prodotti utilizzati.
«Dal mio punto di vista – ha spiegato ancora il ristoratore – non è necessario che le materie prime siano a chilometro zero. L’importante è che siano di qualità altissima. Io ci tengo molto e aver viaggiato mi ha permesso di conoscere personalmente i fornitori a cui mi rivolgo».
Attenzione agli ingredienti e ai piatti quindi, anche i più semplici. Ma anche al cliente. «Siamo il primo ristorante a Pompei con cucina aperta e a vista. I nostri clienti devono aspettarsi da noi assoluta trasparenza. Anche dal nostro sito e dai nostri social si possono subito ottenere tutte le informazioni sui nostri piatti, anche i prezzi» ci ha tenuto a precisare Cascone.
Non potevamo però salutarlo senza un’ultima domanda: cosa ci consiglia di mangiare se in questi giorni dovessimo trovarci a Casa Gallo? «In questo periodo proponiamo il baccalà ripieno di mozzarella in pastella di birra su crema di cavolfiori e papaccelle. Ma anche le lasagne alla pescatora e i tonnarelli ai frutti di mare sono apprezzatissimi». Ce n’è per tutti i gusti, insomma. Da provare, no?