Nunzia Schiano ha incantato Pompei con i suoi personaggi femminili

POMPEI. “La donna è mobile” intona il duca di Mantova nell’ultimo atto del Rigoletto. Il tema della variabilità d’umore femminile è stato ripreso dall’Arte in tutte le svariate “salse”, serie ed umoristiche.

Ultimo esempio, magistralmente interpretato dalla mattatrice Nunzia Schiano, si è rivelato il divertente spettacolo andato in scena venerdì 25 novembre 2022 al teatro Di Costanzo-Mattiello di Pompei.

Parliamo dell’esilarante “Fèmmene”. Una serie di testi di Myriam Lattanzi ispirati all’opera di Anna Mazza “Nostra signora dei friarielli”. Protagonista Nunzia Schiano. Musicisti Francesco Ponzo alla chitarra e Roberto Giangrande al contrabbasso.

La pièce, che nell’occasione ha registrato il tutto esaurito, è stata gradita e fragorosamente applaudita dagli spettatori, nella maggior parte della grande famiglia del Rotary, anche per la nobile causa dell’iniziativa articolata in più eventi.

“Le donne non sono mai tanto forti come quando si armano della loro debolezza” recitava Marie du Deffand. La recita della Schiano ha interpretato alla grande questa sagace massima nel mettere in scena con graffiante puntualità l’anima dell’universo femminile che riesce sempre a sorprendere, mostrandosi amabile all’altra metà del mondo.

Nunzia Schiano ha interpretato voci, pensieri e mimiche di personaggi femminili tratti dall’incomparabile catalogo della natura umana in cui ogni personaggio femminile rappresenta un tassello del mondo affascinante e misterioso, che caratterizza il “gentil sesso”. Ancora di più se sul palco emerge il valore aggiunto dell’essere “femmene napulitane”.

La recita della Schiano è articolata in diversi monologhi brevi, in cui ciascuna protagonista rivolge al pubblico gli intimi pensieri, condividendo la propria realtà e il risentimento nel sentirsi “esclusa” da una società che non ne valorizza doti, intime aspettative ed opinioni.

Il tutto nell’incomparabile interpretazione di Nunzia Schiano, tra comicità ed intensità emotiva, che ha conferito valore aggiunto al pur valido copione. L’iniziativa ha avuto successo grazie all’oramai consolidato connubio tra l’attrice ed il Rotary Club Pompei Villa dei Misteri.

È stata di sostegno alla “causa femminile” insieme all’evento di consegna al Comune di Pompei, da parte del Rotary Club Pompei Villa dei Misteri, della “panchina rossa” posizionata di fronte al municipio in piazza Bartolo Longo. Il ricavato dell’incasso, oltre che alla Rotary Foundation, è stato devoluto anche a numerose opere di carità pompeiana.

«Il nostro obiettivo – ha dichiarato il presidente Umberto Matrone – è di  promuovere la sensibilità del porsi in sintonia con la condizione femminile mediante l’ascolto e la condivisione. L’impegno del Club a sostegno delle donne e contro la violenza di genere, non si ferma qui» ha concluso Matrone, annunciando la seconda edizione della rassegna “L’Arte di essere Donna” che tanto interesse ed entusiasmo ha suscitato nella prima edizione.

Nell’iniziativa teatrale tutti, indistintamente, hanno contribuito con volontariato e sostegno economico disinteressato a partire dall’attrice Nunzia Schiano e gli altri autori e  artisti  dello spettacolo e quanti ne hanno favorito il successo dentro e fuori il Rotary.

Particolare menzione alle Edizioni Mea, la casa editrice che ha contribuito col dono di 80 copie del volume “Il dolore del silenzio” dedicato alla violenza di genere.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

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